Pordenone: R-evolution domenica 21 con Veronica Pivetti e “i diritti negati”

Ma non solo: ecco il programma dell'intensa giornata che comincia alle 11.30 con la sicurezza alimentare

La svolta culturale sulle questioni di genere e sulla sostenibilità sarà al centro di molti incontri della giornata conclusiva di R-evolution Festival domenica 21 novembre a Pordenone. Alla conduzione dell’evento il pubblico troverà lo speaker di Radio Monte Carlo Andro Merkù, imitatore, giornalista e conduttore radiotelevisivo. Si parte alle 11.30 con il confronto dedicato a “Sicurezza alimentare, dal campo alla tavola. Una dieta (mediterranea) per amico”, protagoniste la giornalista Sabrina Giannini, autrice e conduttrice di “Indovina chi viene a cena?”, Rai3, la chef stellata del Venissa Chiara Pavan e l’ordinario di agronomia all’Università di Udine Francesco Danuso, coordinati dal giornalista Lorenzo Marchiori, redazione Gazzettino. Indagare sul sistema alimentare che diventa spesso causa della perdita di biodiversità terrestre e marina, è la mission della giornalista Sabrina Giannini, autrice e conduttrice del programma d’inchiesta “Indovina chi viene a cena?”, prodotto da Rai3. La sostenibilità della produzione agroalimentare, dal campo alla tavola attraverso la fruizione del cibo, sarà tema dell’intervento di Chiara Pavan, con i suoi consigli legati alla stagionalità, alla territorialità e al riutilizzo del cibo.

Nel pomeriggio, dalle 16, suQuestione di genere: l’insostenibilità dei diritti negati” si confronteranno Veronica Pivetti autrice, artista, conduttrice, e Lucia Goracci, corrispondente RAI da Istanbul. Conduce il dialogo Giorgio Zanchini, Radio Anch’Io Rai Radio1. Le disparità di genere sono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. L’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 promuove l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, la parità di opportunità nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze, l’uguaglianza dei diritti a tutti i livelli di partecipazione. Questioni tornate drammaticamente alla ribalta la scorsa estate, dopo l’insediamento del regime talebano in Afghanistan: un tema, tuttavia, che non conosce confini, come dimostrano a occidente e in Italia i dati sul femminicidio e la violenza di genere. La svolta culturale richiede azioni concrete e una sensibilizzazione strutturale che parta dalle giovani generazioni.

A seguire il dialogo dedicato a “Green Economy: dall’economia circolare alla prevenzione degli sprechi. Il valore della sostenibilità”, condotto dal giornalista Omar Monestier direttore dei quotidiani Messaggero Veneto e Il Piccolo: protagonisti saranno Michelangelo Agrusti, Presidente Confindustria Alto Adriatico, Alessandro Sonego, General Manager Microglass azienda vincitrice premio Vivere a Spreco Zero 2020, Valeria Broggian, presidente Gruppo Servizi CGN, è inoltre prevista la video partecipazione di Antonia Klugmann, chef stellato e vincitrice Bologna Award per la sostenibilità agroalimentare. La sensibilizzazione intorno alla “green economy” deve necessariamente coinvolgere istituzioni, cittadini, imprese, scuole, realtà associative: una filiera di attori che ci possa guidare in direzione della transizione ecologica ed energetica.

L’incontro conclusivo di R-evolution 2021, alle 19, sarà nel segno di “Youth 4, l’Agenda 2030 sulle gambe della generazione Zeta”: in questa occasione R-evolution ha voluto mettere a confronto giovani e istituzioni, ci sarà quindi la giovane attivista Anna Postorino, rappresentante Fridays 4 future Italia- Friuli Venezia Giulia in dialogo con Roberto Antonione, Segretario Generale InCE, e con la video partecipazione del Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Benedetto Della Vedova.Conduce Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti FVG. I giovani sono la chiave per raggiungere i traguardi di sostenibilità ambientale e sociale prefissati per il 2030. R-evolution 2021 si congeda con un focus che vuole sottolineare la necessaria integrazione intergenerazionale nell’impegno per lo sviluppo sostenibile, e l’importanza della condivisione, con le giovani generazioni, di azioni e comportamenti utili al raggiungimento degli obiettivi 2030. L’energia dei giovani è un valore aggiunto irrinunciabile per innescare la trasformazione verso un futuro migliore per uomo e ambiente.

L’ingresso a tutti gli eventi di R-evolution è aperto gratuitamente per i possessori di green pass. Info e dettagli: Teatro Verdi Pordenone https://teatroverdipordenone.it/r-evolution/ R-evolution Festival è promosso dal Teatro Verdi di Pordenone, è curato per l’Associazione Europa Cultura da Daniela Volpe e Paola Sain ed èrealizzatoin sinergia con Crédit Agricole FriulAdria, con la collaborazione di Fondazione Pordenonelegge e CGN Esplorato Culturali, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e Fondazione Friuli.