Frammenti: l’Operaia apre i suoi archivi

 L’Operaia apre gli archivi e li trasforma in piccoli approfondimenti video nel nuovo palinsesto Frammenti… di tutto un po’. Ovvero cinque appuntamenti che saranno proposti solo in via telematica, messi in onda dal 17 novembre al 15 dicembre a cadenza settimanale, sui canali social (YouTube e Facebook) dell’associazione. 

Le cinque puntate saranno suddivise in tre aree tematiche: una dedicata alle grandi opere musicali, una dedicata alle produzioni editoriali, e un approfondimento dedicato all’arte. I cinque incontri costituiscono un palinsesto multimediale (per la regia di Erika Ius), progetto realizzato dall’associazione Storica Società Operaia di Pordenone e Biblioteca Somsi, con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Pordenone, e con il sostegno di Costam e Itas Assicurazioni.

 Si inizia mercoledì 17 novembre alle 18.30 con la prima delle tre conversazioni con l’Autore, ovvero la presentazione del libro “Pordenone una città una provincia una storia. Storia economica di Pordenone letta attraverso i censimenti demografici” di Paolo Musolla intervistato da Valentina Silvestrini, un excursus attraverso le indagini statistiche di un secolo, numeri in cui si intreccia la storia della Destra Tagliamento, a partire dalle sue radici che affondano nella geografia d’acqua fonte dello sviluppo economico.

 Domenica 21 novembre alle 20.45 sarà l’archivio musicale dell’Operaia a rivelare al pubblico il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, proposizione del concerto che vede come protagonisti il Coro del Friuli Venezia Giulia e la Mitteleuropa Orchestra (oggi Fvg Orchestra), con Cristiano Dell’Oste maestro del coro per la direzione del maestro Eddi De Nadai. Quest’ultimo presenterà il concerto in una guida all’ascolto che precederà l’esecuzione.

 Mercoledì 24 novembre alle 18.30 la programmazione di Frammenti … di tutto un po’ riguarderà il tema Sinestesia: #sensi #creatività #intelligenza, un viaggio sinestesico alla scoperta delle facoltà della mente e alla ricerca di strumenti nuovi per osservare la realtà e le opere d’arte. A guidarlo sarà la giornalista Marianna Maiorino che darà degli spunti concreti “leggendo” alla fine alcune opere d’arte che provengono dagli archivi delle Storica Società Operaia.

Appuntamento con l’Autore, mercoledì primo dicembre alle 18.30, quello con Mario Tomadini che, intervistato da Valentina Silvestrini, parlerà di “Quei magnifici campi di neve” un libro che indaga le origini e la storia dello sci pordenonese tra il 1924 -1941, sulle tracce delle prime realtà sportive sciistiche della Destra Tagliamento, della storia di alcuni bivacchi e malghe, a iniziare dal Rifugio Pordenone di Piancavallo, punto di riferimento nella storia della città.

 Con l’approssimarsi del Natale, chiuderà la rassegna “Frammenti … di tutto un po’” l’incontro virtuale con Gian Battista Cignacco che mercoledì 15 dicembre alle 18.30 presenterà il volume scritto a quattro mani con Maria Grazia Vivarelli dal titolo “La riscoperta dell’Icona”. Un viaggio intorno a questa rappresentazione sacra, per approfondirne il suo significato simbolico, storico, spirituale, e il ruolo che le icone hanno svolto nella storia della chiesa orientale ortodossa e in quella occidentale cattolica.