Pordenone: progetto FVG in Movimento,10mila passi di salute

Martedì 16 novembre ore 15 incontro sul ponte di Adamo ed Eva

Il percorso si sviluppa ad anello con partenza dal Ponte di Adamo ed Eva, con 3 opzioni: il “Sentiero delle operaie”, l’argine del fiume Noncello e via Riviera del Pordenone, tre percorsi paralleli che congiungono il fiume a viale Martelli. Tutti percorsi si sviluppano in ambienti naturali e paesaggistici in città, lungo il fiume Noncello. Attraverso viale Dante, entrando nel Parco Galvani, si può visitare il MIRA, museo itinerario della rosa antica e il PAFF!, Palazzo Arte Fumetto Friuli. Uscendo su via del Maglio si raggiunge il Parco del Seminario, che si attraversa fino ad uscire a Torre, nei pressi della Villa Romana, dove si attraversa il Parco del Castello che racchiude il Museo Archeologico. È possibile accorciare il percorso imboccando via Stringher per tornare all’ingresso del parco e chiudere l’itinerario proseguendo in via Del Maglio, direzione Nord, fino a raggiungere il parco dei Laghetti di San Carlo e, in seguito, il Parco San Valentino, strutturato come “parco accessibile e inclusivo”. Dal Parco San Valentino, si prosegue a nord su via Interna, via Colvera e attraversando il piazzale “Sacro Cuore”, su via San Quirino. Poi, imboccando un passaggio ciclopedonale che porta in viale Rotto, si raggiunge l’Ospedale Civile. Si attraversa via Montereale, percorrendo viale Divisione Modotti e si arriva al parco dell’Immacolata, che si collega con via Ungaresca, raggiungendo la pista ciclopedonale “Gallini”. Qui si può entrare brevemente nel Parco Cimolai, che si ispira ai modelli di parco inglesi, punto di riferimento per le famiglie e i runner. Attraversato viale Grigoletti da via Rosario, si raggiunge il parco di via Casarsa, che porta su via Maggiore. Attraverso un passaggio ciclopedonale, abbellito da un bel murale, si entra nel Parco Laghetti di Rorai dedicato ai Martiri delle foibe. Attraversatolo si esce in via Cotonificio, si continua in via Tessitura, sbucando poi in via Cappuccini. Percorrendo via Burida è possibile raggiungere la sponda “pordenonese” del lago della Burida e quindi prendendo via Sabbioni ritornare su via Cappuccini. Attraversata la strada ci si sposta leggermente sulla sinistra per entrare nel parco Querini, che si attraversa uscendo verso “il Bronx”, il quartiere direzionale disegnato dall’architetto Gino Valle, passando vicino al parco letterario della rassegna “Pordenonelegge”. Infine, si rientra nel parco IV Novembre,