Storica Somsi: spettacolo on line giovedì 20 alle 20.45

Dopo il successo ottenuto dal vivo torna per tutti "Dante e la Valcellina"

 Dopo il successo del debutto ad Andreis dello scorso settembre, sarà riproposto e pubblicato online lo spettacolo dal vivo “Dante e la Valcellina”, il docufilm organizzato dall’associazione Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Pordenone nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

Il docufilm a cura di Enzo Santese (testo e regia) è una discesa nella prima delle tre Cantiche della “Divina Commedia”, ripercorsa grazie alla lettura di vari passi tratti da alcuni Canti dell’Inferno. «È sicuramente carica di suggestioni l’idea che Dante, in una delle sue tante peregrinazioni dopo la cacciata da Firenze, abbia compensato l’amarezza dell’esilio anche con la visione diretta delle bellezze della Valcellina – spiega l’autore Enzo Santese – Certo se così fosse, il poeta avrebbe avuto straordinari spunti per l’ambientazione di alcuni paesaggi infernali. Là dove la valle è più aspra si può cogliere il senso della voragine infernale, il reticolo di sentieri malagevoli verso il centro della terra, il gran numero di punti dove è difficile e faticoso l’oltrepassamento».

Molti scorci della Valcellina diventano scenografia di questo racconto. «La leggenda del soggiorno di Dante in Friuli, soprattutto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, è stata oggetto di controversie accese» conclude l’autore e critico d’arte.

In virtù di queste suggestioni nel filmato vengono proposti alcuni versi danteschi che sembrano avere analogie con le caratteristiche fisiche della Valcellina: l’accostamento con le immagini della Molassa e di Andreis. Ne scaturisce un’evocazione capace di congiungere tempi medievali ed era contemporanea, attraverso una riflessione sull’opera del poeta andreano Federico Tavan di cui vengono lette (e cantate) alcune liriche in lingua friulana e in traduzione italiana.

Protagonisti del docufilm sono Enzo Santese voce narrante, Gianni Maran voce recitante, Ennio Zampa musica e voce. Le riprese e il montaggio sono a cura di Maurizio Caldana.

 

Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo di Regione Fvg, Comune di Pordenone, Comune di Andreis, Parco naturale Dolomiti Friulane, con il sostegno di Costam e Itas Assicurazioni.