Pordenone
Ripresi i corsi nel polo universitario Raddoppiati gli iscritti ad infermieristica
Bene anche gli altri indirizzi: banca e finanza, scienze multimediali e ingegneria gestionale
Sono ripartiti, la scorsa settimana, i corsi universitari nel polo di via Prasecco a Pordenone, con le prime lezioni del nuovo anno accademico. I primi studenti a tornare in presenza, dopo un anno e mezzo di pandemia e di lezioni a distanza, sono stati gli iscritti ai corsi di Banca e Finanza e di Scienze e tecnologie multimediali, entrambi corsi dell’Università di Udine.Qualche giorno fa, è stata la volta degli studenti del corso in Infermieristica: la novità di quest’anno riguarda il numero di matricole che nell’anno accademico appena iniziato conta quasi ottanta nuovi iscritti, numero quasi raddoppiato rispetto a quelli degli anni precedenti: si è trattato di una decisione del ministero, che Università e Consorzio di Pordenone hanno accolto molto favorevolmente. Una novità che per il territorio rappresenta una prima risposta alle esigenze che, soprattutto dopo l’emergenza sanitaria del coronavirus, emerge sia nel settore della sanità pubblica che nell’ambito delle case di riposo, delle Rsa e dei centri anziani e, anche, della sanità privata nella quale il problema della difficoltà nel reperire personale infermieristico è molto sentito, specie dopo la pandemia. E’ un comparto, questo, che spesso deve fare i conti anche con le fughe di infermieri in Veneto, dove si svolgono più concorsi e ci sono più chiamate. Per cominciare ad avere l’effetto degli studenti che, questi giorni, sono entrati in aula, occorrerà attendere tre anni: intanto, continueranno comunque a uscire i circa trenta laureati all’anno e il raddoppio delle matricole rappresenta un segnale positivo per la sanità del Friuli Occidentale.Sia Banca e Finanza che Scienze e tecnologie multimediali (triennale e magistrale) hanno confermato quest’anno il buon andamento delle iscrizioni. Così come il corso in Ingegneria gestionale e management (gestito dall’Università di Trieste), molto specialistico e in inglese, forma neo-ingegneri che le aziende del territorio assumono prima della laurea. L’ultimo corso a partire, a fine ottobre, sarà quello in design industriale tenuto ormai da molti anni con Isia Design di Roma. I 78 posti disponibili, visto il numero chiuso, saranno occupati da chi supererà la selezione tra gli oltre 110 ragazzi già iscritti quest’anno. E anche per gli studenti, così come per tutto il personale, la novità di quest’anno è rappresentata dall’obbligo del Green pass che consente, dopo molte lezioni da remoto, di tornare nelle aule.