Arte e mostre
Scuola mosaicisti: assegnato il premio Nemo Gonano
Martedì 2 dicembre 2025, nell’Aula Magna della Scuola Mosaicisti del Friuli è stato assegnato il Premio Nemo Gonano all’allieva Matilde Colli per un’icona a mosaico raffigurante il volto della Madonna.
È questo premio l’occasione per ricordare la figura di Nemo Gonano, politico, intellettuale, uomo delle istituzioni, che fu presidente dal 1994, per un decennio, del Consorzio della Scuola Mosaicisti del Friuli, e attivo socio del Rotary Club Maniago-Spilimbergo. Proprio quest’ultima associazione, in stretto accordo con la Scuola Mosaicisti del Friuli, ha voluto istituire nel 2020/2021 un premio a lui intitolato: una borsa di studio da consegnare ad un allievo del secondo corso della Scuola che si è distinto nell’esecuzione tecnica ed espressiva del saggio di fine anno.
Giunto alla quinta edizione, quest’anno il premio è stato conferito a Matilde Colli, oggi al suo ultimo anno di formazione alla Scuola Mosaicisti del Friuli. L’opera da lei realizzata è un volto di Madonna in stile bizantino, reso con materiali naturali, ori e smalti veneziani per la veste e un’ampia aureola in foglia d’oro, il tutto incastonato in un supporto di legno anticato. La figura, come ha spiegato la stessa Colli davanti alla sua opera, è l’interpretazione di un lavoro firmato da un iconografo rumeno che la Colli ha fatto suo e caricato di dolcezza scegliendo le tonalità e elaborando con cura la composizione. Per sottolineare il ruolo materno ha poi aggiunto, seguendo la tradizione delle icone votive, alcune lettere in greco a significare il ruolo della Madonna, Madre di Dio.
Nel ritirare il Premio l’allieva, oltre a ringraziare il Rotary Club Maniago-Spilimbergo e la Scuola Mosaicisti del Friuli, ha voluto esprimere un pensiero di gratitudine verso i docenti di mosaico che l’hanno seguita nell’apprendimento della tecnica bizantina e nella realizzazione dell’opera, il maestro Luca Nardini e la maestra Elena Pauletto, e verso tutti i suoi compagni di corso che con lei condividono l’ultimo anno del percorso di formazione per Maestro Mosaicista.
Il mosaico sarà, come per le precedenti opere vincitrici, esposto per un anno in un luogo pubblico: il Municipio di Spilimbergo. L’anno scorso era toccato al Municipio di Maniago accogliere un ritratto angelico firmato dall’allieva ucraina Valeriia Radchenko e nel 2023 una Madonna bizantina eseguita dall’allieva romagnola Corinna Bizzocchi è stato collocato nel Comune di Prato Carnico, paese natale di Nemo Gonano. Ancora in precedenza nel 2022 è stato il Consiglio regionale a Trieste a ospitare il mosaico tridimensionale simbolo di vita ed eternità dell’allieva Margherita Toffolo e al Municipio di Montereale Valcellina nel 2021 è andato il pannello musivo astratto dell’allieva mantovana Chiara Fornasari. È questo infatti uno degli obiettivi che si pone il Premio Nemo Gonano: non solo essere “un significativo riconoscimento” delle attitudini tecniche ed ideative acquisite nell’ambito dell’attività didattica, non solo valorizzare l’impegno, la dedizione e la rettitudine, doti che hanno caratterizzato la vita professionale e umana di Nemo Gonano e che è importante trasmettere agli allievi della Scuola, ma soprattutto legare l’arte al territorio per “sostenere le capacità e stimolare le future professionalità in un settore, quello del mosaico, che caratterizza l’intero territorio regionale”.
