Diocesi
Pordenone, sabato 13 dicembre La luce di Betlemme
In questo tempo che continua ad essere segnato da prepotenze, guerre e violenze, il Centro di Pastorale Adolescenti e Giovani della Diocesi di Concordia-Pordenone, in collaborazione con AGESCI, Azione Cattolica e Ufficio per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso, organizza anche quest’anno una marcia silenziosa per la Pace, al fine di continuare a promuovere e ad educare a pensieri di gentilezza, collaborazione, rispetto e dialogo fraterno, le uniche vere “armi” possibili per contrastare un clima di violenza e di conflitti.
La marcia è prevista per sabato 13 dicembre a Pordenone, con ritrovo alle ore 16.00 presso Piazza Cavour e conclusione sotto la Loggia del Municipio.
Proprio in questa giornata, infatti, attraverso una staffetta che parte dall’Austria, arriverà in stazione dei treni a Pordenone la Luce della Pace da Betlemme, una piccola fiamma accesa direttamente dalla lampada che arde costantemente nella Basilica della Natività di Betlemme, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. Grazie all’impegno di un gruppo Scout austriaco e, successivamente, dei nostri gruppi Scout locali, la luce raggiunge ogni anno anche il territorio italiano, con una staffetta attraverso le principali linee ferroviarie. Sabato 13, diversi gruppi Scout della nostra diocesi saranno impegnati ad accogliere la luce nelle stazioni di Pordenone e Portogruaro, per distribuirla e diffonderla quanto più possibile in tutto il territorio e in tutte le parrocchie.
Accoglieremo quindi a Pordenone questa Luce e marceremo per il centro cittadino come segno di Pace e di Speranza per il mondo.
Questo momento vorrebbe essere per tutti, e in particolare per i giovani, un’occasione per dare testimonianza di quanto la pace sia un valore universale, capace di abbracciare fedi, culture e tradizioni molto diverse tra loro, coltivando in prima persona nel nostro cuore questo desiderio di pace e di dialogo, come via privilegiata per costruire una realtà che promuova l’umanità e la giustizia. Per questo la scelta, in questi anni, di organizzare a più mani questo evento speciale, per realizzare concretamente una conoscenza, una collaborazione e un dialogo personale e fecondo con i diversi gruppi associativi e religiosi che popolano il nostro territorio: AGESCI, Azione Cattolica, Chiese cristiane, comunità Islamica, comunità buddista.
L’entusiasmo e la disponibilità condivisa da parte di tutti ci hanno spinto negli anni a proseguire insieme, arrivando alla 3^ edizione, coltivando sempre più relazioni e conoscenze che ci uniscono verso un desiderio comune di speranza.
don Luca Toffolon
