Friuli Occidentale
Piancavallo: gli appuntamenti dall’1 al 4 gennaio
Comune di Aviano, Ortoteatro
A Piancavallo il Cinema è… Divertimento!
MUFASA IL RE LEONE
Mufasa: Il Re Leone, film diretto da Barry Jenkins, è il prequel del classico Disney Il Re Leone (1994) e vede Rafiki, Timon e Pumbaa intenti a raccontare la storia di Mufasa, il padre di Simba, a un piccolo cucciolo di leone (Kiara, figlia di Simba e Nala), narrando l’ascesa di quello che è stato uno dei più grandi re delle Terre del Branco.
Attraverso flashback, riviviamo la storia di Mufasa, un cucciolo orfano, perso e solo fino a quando incontra un leone comprensivo di nome Taka, erede di una stirpe reale. L’incontro casuale dà il via al viaggio di uno straordinario gruppo di sventurati alla ricerca del proprio destino: i loro legami saranno messi alla prova mentre lavorano insieme per sfuggire a un nemico minaccioso e letale.
Ingresso gratuito.
venerdì 2, sabato 3, domenica 4 gennaio ore 17
Saletta InfoPoint – Piancavallo
Comune e Biblioteca Civica di Aviano, Ortoteatro
FantaLibro 2026 PINOCCHIO
A duecento anni dalla nascita di Collodi: leggere per diventare veri
Nel 2026 FantaLibro sceglie come tema Pinocchio, in occasione del bicentenario della nascita di Carlo Collodi, autore di uno dei capolavori più amati della letteratura per ragazzi.
Un omaggio a un personaggio senza tempo e, insieme, un invito alla lettura come strumento di crescita, scoperta e libertà.
Pinocchio è il simbolo del desiderio di diventare “veri”, di mettersi in cammino, di imparare dagli errori e dalle avventure. È un racconto che parla a ogni generazione, perché ci ricorda che la conoscenza non nasce dalla perfezione, ma dalla curiosità, dal coraggio e dall’esperienza.
Con letture, laboratori e giochi dedicati al mondo di Collodi, FantaLibro 2026 invita bambini e famiglie a riscoprire la meraviglia della narrazione e la forza educativa delle fiabe.
Attraverso la fantasia, il racconto e la condivisione, ogni partecipante potrà vivere la magia di un libro che continua a far crescere, sorridere e riflettere.
Pinocchio diventa così il simbolo della lettura come viaggio: pieno di imprevisti, ma anche di incontri, trasformazioni e scoperte.
Ingresso gratuito.
venerdì 2 gennaio ore 20.45
Sala Convegni – Piancavallo
Comune di Aviano, Ortoteatro
Compagnia Brat
MALACARNE
La ballata dell’Amore e del Potere
drammaturgia di Marco Gnaccolini
regia di Michele Modesto Casarin
con Mina Carfora, Claudio Colombo, Filippo Fossa, Agata Garbuio, Federico Scridel
consulenza movimento di Isabella Peghin
costumi: Pantakin, Dietro Le Quinte
scena: BRAT, Pantakin
maschere: BRAT
produzione: BRAT | Pantakin con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia
Una storia di miti, divertente e poetica allo stesso tempo, che vede intrecciarsi tra loro due vicende: la spasmodica ricerca di un leggendario tesoro nascosto e un amore proibito nato sotto cattiva stella. Assisteremo così allo scontro tra la forza più vitale e quella più disgregante del mondo: l’Amore e il Potere.
È il 1420, il Patriarcato di Aquileia è sconfitto dai soldati veneziani guidati dal Capitano Tristano Sorestan, mercenario al soldo della Serenissima. Così i contadini friulani si ritrovano ad essere sotàns , sottomessi. Tra questi è Malacarne che, per non abbandonare la propria terra e riscattarsi, accetta di diventare servitore di Pantalone, mercante veneziano finanziatore dell’impresa. Questi brama il leggendario puteum aureo e perciò incarica il friulano assieme al turco Karagoz di trovare il tesoro. Accecato dalla brama di potere e denaro, baratta la giovane figlia Bora in cambio della supremazia mercantile sui territori conquistati. Ma la ragazza, aiutata dalla balia, sfugge alle grinfie del padre padrone, andando incontro ad un amore inaspettato.
Ingresso gratuito.
sabato 3 gennaio ore 20.45
Sala Convegni – Piancavallo
Comune di Aviano, Ortoteatro
MESTRI DI MONT
dal libro di Tito Maniacco
di e con Martina Delpiccolo e Fabiano Fantini
«Quei bambini che mi guardavano sorridendo allegri… erano bellissimi perché emanavano dagli abiti rattoppati con cura e dagli scarpets una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi e si diffondeva come un’aura intorno alla persona». (Tito Maniacco da “Mestri di Mont”)
Il libro “Mestri di mont” di Tito Maniacco rivive in una nuova chiave di lettura critica che parla all’oggi nel format del live-Book, ideato e messo in scena dalla critica letteraria Martina Delpiccolo e dall’attore Fabiano Fantini.
Tito Maniacco, intellettuale udinese, scrittore, poeta, critico, maestro, artista, in “Mestri di mont”, romanzo in lingua italiana, pubblicato nel 2007 dal Circolo Culturale Menocchio e riproposto da Forum Editrice Universitaria Udinese nel 2020, va indietro nel tempo, al suo primo incarico.
È il 1956 quando viene mandato a insegnare a Moggessa, un paesino sperduto senza strade e senza elettricità, dove il tempo è ancora scandito dalle stagioni, ben diverso dal “mondo grande e terribile” che avanza. La pedagogia si misura con l’innocenza non misurabile dei bambini, «una specie di assorta dignità che sfavillava dagli occhi», e con la saggezza concreta dei vecchi.
Il nuovo format “live-Book” di Martina Delpiccolo e Fabiano Fantini rende coinvolgente, profonda, accattivante e agevole la divulgazione di un’opera letteraria, ossia la storia, la bellezza, l’architettura, il messaggio del testo.
Il progetto della messa in scena intreccia più livelli: introduzione al testo che predispone alla comprensione, lettura scenica di passi del libro, commenti che agevolano la ricezione delle letture e dell’impianto narrativo fornendo affascinanti tracce analitiche e chiavi interpretative, inserimento di scene teatrali in cui la lettura lascia spazio alla recitazione.
Il lavoro sul testo “Mestri di mont” di Tito Maniacco diventa un’operazione di valorizzazione di un autore friulano, a quindici anni dalla sua scomparsa, in particolare di un testo emblematico sul tema dell’insegnamento e della capacità di comunicare con le nuove generazioni, ponendo interrogativi attuali. Il progetto valorizza nel contempo il territorio, la sua cultura, la montagna.
Ingresso gratuito.
domenica 4 gennaio ore 20.45
Sala Convegni – Piancavallo
Comune di Aviano, Ortoteatro
ANDREA AGRESTI LIVE MUSIC SHOW
Andrea Agresti, personaggio televisivo, autore, conduttore e musicista, è il protagonista di un travolgente spettacolo di musica anni ‘70, ‘80, ‘90 e cabaret.
Andrea Agresti inizia la sua carriera artistica nel 1993 come autore e conduttore di alcuni programmi radiofonici (tra cui “Sorrisi e sfondoni”). Il suo esordio televisivo risale al 1993 nella trasmissione Telepirata in onda su Toscana TV.
Nel 1999 approda a Canale 5 come inviato per “Striscia la notizia”. Nel 2002 e 2003 conduce con Stefania Orlando e Mauro Marino la trasmissione “Giro festival” in onda su Rai 2, partecipa al Maurizio Costanzo show e diventa inviato speciale per la trasmissione “I Raccomandati” condotta da Carlo Conti, su Rai1.
Nel 2004 recita nella fiction di Canale 5 Carabinieri.
Nel 2005 entra nel gruppo de Le Iene dove tuttora fa parte.
Nel 2007 torna su Rai 1 a I Raccomandati e Fratelli di test, nel 2008 sempre su Rai 1 partecipa alla trasmissione Miss Italia, nel 2009 a Note d’incanto su Rai 2 presenta il singolo Sono giocondo, nel 2010 entra nel cast comico di Voglia di aria fresca su Rai 1. Recita in spettacoli teatrali quali “Ehi… ragazzi W la vita” con Novello Novelli, “Il Decamerone” con Carlo Monni, “Agresti domiciliari” e “Iena Ridens” da lui scritto, con Walter Santillo.
Con gli spot da lui ideati per la campagna ASM ha vinto il premio nazionale B.I.C.A nel 2010 e il premio mondiale I.S.W.A nel 2011.
Dal 2009 gira l’Italia con uno spettacolo di musica anni ‘70 – ‘80 – ‘90 e cabaret con la 4ever Band, oltre a due show sulle sigle cartoon: uno sugli anni ottanta, insieme agli Squinternati animati e uno, su quelli più recenti, insieme a Giorgio Vanni.
Nel 2013 pubblica il libro “Opercoli di saggezza”, edito da Masso delle fate.
Nel 2016-2017-2018 è conduttore de Le Iene insieme a Nicola Savino, Nadia Toffa, Matteo Viviani e Giulio Golia.
Nel 2018 partecipa a “Tale e quale show” su Rai 1, condotto da Carlo Conti.
Ingresso gratuito.
Info: Ortoteatro 320 05 300 07 anche WhatsApp
