Le letterine a mamma e papà per gli auguri di Natale

L’Ufficio Postale di via Baracca, a Torre, ha ricevuto la visita di una settantina di bambine e bambini grandi, medi e piccoli della Scuola dell’Infanzia paritaria “G. Lozer”. I piccoli, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, accompagnati dalle maestre Donatella, Paola, Angelica, Sara e Maria, sono stati accolti dalla direttrice dell’ufficio postale Viviana Santarossa, dalla sportellista Loredana Tomiet, dalla responsabile di Gestione Operativa Daniela Maggio e dal referente di Filatelia Felice Zuccarelli, che li hanno seguiti passo dopo passo nelle fasi di affrancatura, timbratura e impostazione delle loro letterine.

In clima di grande festa e partecipazione, i piccoli cittadini sono stati coinvolti dalle maestre in una missione ben definita: spedire i biglietti di auguri destinati a mamma e papà, ancora ignari della sorpresa. Grande curiosità ha accompagnato l’iniziativa, dando spazio a numerose domande: dal timbro postale, che ha catturato l’attenzione di tutti, al francobollo dedicato dedicato al 50° anniversario della nascita di Gardaland, con il suo draghetto in primo piano che sembra sbucare da un mondo magico. Particolare interesse ha suscitato anche l’Atm Postamat situato all’ingresso dell’ufficio, uno strumento già familiare ai bambini, spesso osservato in funzione durante le visite con i genitori.

L’iniziativa natalizia della Lozer è una delle tappe del progetto “Scatola”: una scatola che si apre, che contiene, che condivide. Nella scatola: elementi naturali con cui entrare in contatto e fare nuove scoperte, emozioni da conoscere per mettersi in relazione e crescere nel gruppo.
Quella di Torre è una delle prime sezioni per l’Infanzia nate nel Friuli Occidentale: costituita nel 1922 su iniziativa dell’allora pievano monsignor Giuseppe Lozer, tre anni fa ha festeggiato i suoi primi cent’anni di attività educativa con i bambini del quartiere e non solo.

Poste Italiane, impegnata quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali, rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle letterine dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una semplice lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei cittadini del futuro.