Lavoro
Rivarotta di Pasiano: nuovo stabilimento “Naturalmente, da latte friulano”
“L’avvio di questo nuovo stabilimento all’interno della filiera e del marchio ‘Naturalmente, da latte friulano’ testimonia il successo e la crescita di un’iniziativa sulla quale, quattro anni fa, la Regione ha investito con convinzione, sostenendo con risorse economiche significative l’aggregazione di diverse aziende regionali del comparto lattiero-caseario. Con l’avvio da parte del Consorzio del primo dei tre impianti si va verso l’ultima fase del progetto che porterà anche alla commercializzazione del prodotto. A quel punto la scommessa sarà vinta”.
Lo ha dichiarato nei giorni scorsi l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, intervenendo all’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo del Consorzio ‘Naturalmente, da latte friulano’, a Rivarotta di Pasiano. Nel nuovo sito produttivo – a servizio della rete del Consorzio, ma aperto anche a terzi – vengono eseguite le fasi di lavorazione legate all’affettatura e porzionamento delle forme dei diversi tipi di formaggi friulani.
Il Consorzio, costituito nel 2021, riunisce attualmente una ventina di aziende lattiero-casearie e circa 170 stalle, trasformando oltre il 20% del latte prodotto in Friuli Venezia Giulia. Nato con l’obiettivo di valorizzare e modernizzare il settore, promuove una filiera integrata sotto un marchio unico, puntando sulla qualità e sulla tracciabilità, dalla stalla alla commercializzazione. I prodotti includono latte fresco, formaggi (tra cui il Montasio Dop), yogurt e burro, tutti realizzati esclusivamente con latte regionale. Le aziende consorziate si sono impegnate a utilizzare almeno il 75% di latte locale, ma nella pratica questa quota supera il 90%.
“Questo nuovo impianto – ha sottolineato Zannier – entra a far parte di una realtà ormai protagonista nella filiera lattiero-casearia del Friuli Venezia Giulia. Un’iniziativa forte di un approccio innovativo, capace di rafforzare l’identità regionale, promuovere la sostenibilità economica e ambientale e rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla qualità e all’origine dei prodotti”.
L’assessore ha poi evidenziato le sfide ancora aperte per il comparto: “Il settore lattiero-caseario in Friuli Venezia Giulia continua ad affrontare difficoltà legate alla riduzione del numero di stalle, alla frammentazione della filiera e alle criticità nella commercializzazione. Ma la strada dell’aggregazione e della massa critica, intrapresa circa quattro anni fa, è quella giusta: solo unendo le forze possiamo migliorare la capacità produttiva, commerciale e infrastrutturale del settore, valorizzando il latte e i derivati di qualità prodotti nella nostra regione”. “L’impegno della Regione – ha concluso l’esponente della Giunta – è quello di continuare a sostenere il sistema lattiero-caseario all’interno di una visione che punta a tutelare il territorio, l’identità locale e la sostenibilità della filiera. Vogliamo preservare la sapienza produttiva e i saperi della tradizione, integrandoli in un contesto moderno, capace di valorizzare le eccellenze e peculiarità regionali, e di garantire al tempo stesso la sostenibilità economica degli allevamenti e delle imprese di trasformazione
