Pordenone
Pordenone ha “il cimitero degli Angeli”
Con una cerimonia intima e sentita il 28 ottobre nel Cimitero urbano di via Cappuccini è stata intitolata “il Giardino degli Angeli” un’area di raccoglimento e di pace per i neonati defunti o che non sono mai venuti alla luce. Su iniziativa dell’assessorato ai servizi demografici e dopo accurati sopralluoghi, è stata individuata un’area del cimitero urbano da destinare alla sepoltura dei neonati.
Si tratta di uno spazio di 100 mq posto nel I° campo, sulla sinistra del vialetto principale, alle spalle di una tomba di famiglia. L’area, che potrà ospitare 28 posti, è delimitata da un cordolo in pietra ed è abbellita da una statua di marmo raffigurante un angioletto.
Presenti all’intitolazione l’assessore Walter De Bortoli, la segretaria generale Cristiana Rigo, i dirigenti Davide Zaninotti e Ivo Rinaldi, gli uffici cimiteriali del Comune, la signora Julia Marchi (presidente regionale dell’associazione Famiglie dei caduti e dispersi in guerra), una rappresentanza di Alpini e Bersaglieri, oltre ad alcune ditte funerarie della nostra città.
«Nel Giardino degli Angeli – spiega l’assessore De Bortoli – quelle piccole creature potranno riposare in un luogo tranquillo, fatto apposta per loro e per i loro cari. Un’area raccolta e protetta in cui celebrare, nel silenzio del camposanto, il ricordo di quei piccoli che, pur non essendoci più, rimangono sempre con noi».
Parole di gratitudine vengono espresse anche dal sindaco Alessandro Basso: «Ringrazio i cittadini di Pordenone che hanno collaborato con lo staff del Comune e con GEA alla pulizia e sistemazione dei cimiteri, che oggi sono accoglienti, ordinati e decorosi. Un ringraziamento anche agli Alpini e ai Bersaglieri, alla signora Julia Marchi, presidente regionale dell’associazione Famiglie dei caduti e dispersi in guerra, alle case funerarie di Pordenone per essere intervenute alla cerimonia e agli uffici comunali».
Il Giardino degli Angeli è uno spazio areligioso che potrà ospitare piccoli di qualsiasi confessione, senza alcuna distinzione o differenze: un luogo di raccoglimento e di pace per chiunque.
