Giubileo mariano: 11 e 12 ottobre

Il “Giubileo della Spiritualità Mariana” si svolgerà con diversi eventi – pellegrinaggi alle Basiliche di Roma, passaggio della Porta Santa e soprattutto, con la presenza a Roma straordinariamente della statua originale della Madonna di Fatima.

sabato 11 ottobre
Inizialmente nella giornata di sabato 11 ottobre per la venerazione dei fedeli sarà in Chiesa di Santa Maria in Traspontina dove verrà celebrata al mattino la Santa Messa dal rettore del Santuario di Fatima. Nel pomeriggio in solenne processione la statua verrà trasferita in Piazza San Pietro per la veglia di preghiera presieduta da Papa Leone XIV a partire dalle ore 18.
Seguirà il Rosario e la caratteristica processione aux flambeaux.

domenica 12 ottobre
Domenica 12 ottobre la Santa Messa presieduta dal Papa in Piazza S. Pietro.

Questo giubileo dedicato alla Spiritualità mariana è una grande occasione per tutti i rettori e operatori dei santuari mariani, come per i gruppi di spiritualità mariana, rappresentanti dei movimenti, confraternite mariane di ritrovarsi insieme per un cammino spirituale condiviso e approfondire il ruolo di Maria come pellegrina di speranza che guida la fede e la vita cristiana.
In particolare, Maria ci insegna a coltivare l’amicizia con Dio, a camminare con fiducia sotto la guida dello Spirito Santo e ad essere modelli di fede e amore.
Nel 1970 in visita al Santuario della Madonna di Bonaria S. Paolo VI nel suo discorso affermava: «Se vogliamo essere cristiani, dobbiamo essere mariani, cioè dobbiamo riconoscere il rapporto essenziale, vitale, provvidenziale che unisce la Madonna a Gesù, e che apre a noi la via che a Lui ci conduce».
Anche Papa Francesco parlando dell’esperienza di fede nei Santuari, dichiarava: «Il camminare insieme verso “i santuari e il partecipare ad altre manifestazioni della pietà popolare, portando con sé anche i figli o invitando altre persone, è in sé stesso un atto di evangelizzazione».
Maria è l’operatrice delle grandi meraviglie e lavora soprattutto nei cuori, e molte volte all’insaputa dell’anima stessa, poiché se questa si accorgesse di quanto avviene in lei si esporrebbe al pericolo di perdere, a causa della vanità, questa sua bellezza. (San Luigi M. Grignion de Montfort (1673-1716).
La devozione verso Maria, madre di Gesù, che include la preghiera, la venerazione di immagini e luoghi sacri, è parte integrante della spiritualità cattolica e si manifesta in diverse tradizioni e manifestazioni culturali, e atti di culto come la recita del Rosario, pellegrinaggi anche a piedi, per affidarsi alla Madre di Dio, modello di vita che ci guida e ci consola.
A tutto ciò si aggiunga che Maria è, come si recita nel Santo Rosario, regina della Pace e il rosario dell’11 ottobre sarà un ulteriore grande preghiera del mondo cristiano perché torni la pace nel mondo .
E quale meraviglia non opera Maria quando per una grazia veramente ineffabile viene ad essere Regina di un’anima? O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!
Clemente Patrizi