Pordenonelegge, venerdì 19: Parole in scena

Eric Chevillard

A pordenonelegge ancora una volta la letteratura fa spettacolo con Parole in scena, il percorso di incontri che attraversa il cartellone della Festa del libro e della libertà, dal 17 al 21 settembre, e trasforma le pagine dei libri in racconto scenico, esplorando le suggestive contiguità fra scrittura e performance.

Venerdì 19 settembre
Alle ore 18, nella Sala Capitol (via Mazzini) in anteprima sarà presentato il nuovo libro di Stefano Nazzi Predatori. I serial killer che hanno segnato l’America (ed. Mondadori), quando lo storyteller e podcaster sarà in dialogo con Valentina Gasparet. Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. L’FBI l’ha definita “l’epidemia”, l’età dell’oro dei serial killer, che tra gli anni ‘60 e ‘90 furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo e, spesso, con una faccia rassicurante. “Siamo i vostri figli, siamo i vostri mariti, siamo dappertutto” diceva Ted Bundy, uno dei più famosi. E aveva ragione. Con la sua prosa intensa e incalzante, Stefano Nazzi ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani.
Alle ore 19 nell’Arena Europa lettura scenica dal romanzo dello scrittore Erich Chevillard Santo cielo (ed. Prehistorica) in dialogo con Paolo Di Paolo. A cosa somiglia il Regno dei cieli, sempre che ci sia? Troveremo lassù giustizia, pace, verità? Potremo rivolgerci a un ufficio reclami per contestare ciò che non è andato nella vita terrena? Potremo ricevere le opportune ricompense? Potremo ripercorrere nel dettaglio la nostra esistenza, come in moviola? Uno dei più eccentrici e riconoscibili scrittori francesi risponde nel romanzo Santo cielo, che pordenonelegge prende la forma di una originale lettura scenica a due voci.
Alle ore 21 nell’Arena Europa Paolo di Paolo e Goran Vojnović, in anteprima per il festival, presenteranno “in scena” la trilogia letteraria Inabili alla morte (ed. Bottega Errante). L’opera raccoglie in volume i testi degli spettacoli prodotti nel 2024 da Mittelfest e SNG Nova Gorica, per la regia di Giacomo Pedini con Jacopo Giacomoni, nel contesto di GO 2025! L’ispirazione che proviene da La cripta dei Capuccini di Joseph Roth, si dispiega nell’ironico itinerario di Goran Vojnović sulle ideologie negli anni della Guerra Fredda, Alla ricerca della lingua perduta, mentre con L’alba dopo la fine della storia Paolo Di Paolo scherma il trauma attuale dell’incombere delle guerre con la maschera delle illusioni degli anni ’90.
Nico Nanni