Regione FVG
Giornata dedicata al campione friulano Nino Benvenuti
“Nino Benvenuti non è stato solo un grande campione dello sport, ma un esempio per valori, lealtà e senso di appartenenza alla sua terra”. È quanto ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro nel Palazzo della Regione in occasione del 15 settembre, Nino Benvenuti Day promosso da Asi e Anvgd in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia.
“È molto importante che la prossima Corsa del Ricordo, giunta alla sua ottava edizione, assuma il titolo di 1° Memorial Nino Benvenuti, per dare maggior forza a un messaggio in cui vicenda storica e vicenda sportiva si uniscono nella vita e nel nome del grande pugile”, così Scoccimarro.
La manifestazione podistica si svolgerà domenica 21 settembre con partenza presso il Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza alle 10.00. “Nino, di cui mi onoro di essere stato amico, dovette lasciare Isola quando la cittadina istriana finì sotto la cappa violenta della Jugoslavia – ha aggiunto l’assessore – e grazie al suo talento e alla dedizione alla nobile arte seppe trovare un riscatto nella madrepatria e diventare un simbolo dell’integrazione degli esuli in anni molto difficili sotto il profilo politico, sociale ed economico
BIO
Campione olimpico dei pesi welter a Roma ’60 e poi campione mondiale dei pesi superwelter (tra il 1965 e il 1966), campione europeo dei pesi medi (tra il 1965 e il 1967) e ancora campione mondiale dei pesi medi (tra il 1967 e il 1970).
Nino Benvenuti è stato il simbolo di un’Italia che non molla e si afferma sul tetto del mondo nonostante le difficoltà. Nato il 26 aprile 1938 a Isola d’Istria (allora Italia, oggi Slovenia) ha scoperto da subito la sua passione per la nobile arte. Un amore che lo portava a percorrere oltre 30 km in bicicletta per poter raggiungere la palestra di allenamenti, a Trieste. Quella Trieste che poi lo accolse quando fu costretto a fuggire, con al fianco genitori e fratelli, per un futuro incerto, da esule. Un futuro per cui Nino ha combattuto con successo.
È stato l’unico pugile italiano ad aver detenuto il titolo mondiale unanimemente riconosciuto di due categorie di peso (medi e superwelter). Nei pesi superwelter, possono fregiarsi di tale impresa solamente altri nove atleti. Prima di lui, tra i pugili europei, solo Marcel Cerdan aveva conquistato il mondiale dei medi in terra statunitense. È stato uno dei pochi pugili non statunitensi ad aver conquistato e difeso più volte il titolo mondiale indiscusso dei pesi medi nella storia del pugilato mondiale. Inoltre, le sue quattro vittoriose difese consecutive del mondiale indiscusso dei medi lo pongono alle spalle solo di Marvin Hagler e Carlos Monzón. Nel 1992 è stato inserito nella International Boxing Hall of Fame, primo italiano a ricevere questo riconoscimento
Si è spento a Roma il 20 maggio 2025.
