Cinemazero: ha vinto il premio Lizzani “cinema coraggioso” al Festival di Venezia

Cinemazero di Pordenone premiato a Venezia

Nella prestigiosa cornice della 82ª Mostra del Cinema di Venezia è stato assegnato a Cinemazero il Premio Carlo Lizzani per il cinema più coraggioso d’Italia 2025. La giuria, composta da Flaminia Lizzani, Francesco Lizzani, Francesco Ranieri Martinotti ed Emanuela Piovano (Presidente e Vicepresidente ANAC), ha voluto premiare il cinema pordenonese per l’intraprendenza, l’originalità e l’impegno costante sul territorio.

“Ricevere il Premio Lizzani è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione” ha spiegato Marco Fortunato, presidente di Cinemazero  “ma rappresenta anche un ulteriore stimolo a proseguire nei numerosi progetti– nazionali ed internazionali – che ci vedono protagonisti e che negli ultimi mesi ci hanno visti impegnati nell’apertura di due nuovi spazi: lo SpazioZero e la nuova Mediateca, luoghi strategici per la creazione di un hub culturale che rappresenta il nostro obiettivo di lungo periodo. È stato un percorso intenso e gratificante, condiviso con la nostra comunità ed è quindi a loro che va il più grande ringraziamento: al nostro pubblico che ci accompagna e ci sostiene con passione, sono loro a dare senso al nostro lavoro.  Ora si tratta di proseguire su questa strada con passione e coraggio anche in vista di Pordenone Capitale della Cultura 2027, portando avanti con ancora più forza la nostra missione, secondo linee di innovazione, attenzione al sociale, e massima qualità di offerta, testimoniando con costanza valori civili e democratici.”

Il premio gratifica l’impegno quotidiano nella promozione e valorizzazione del cinema di qualità, articolato in numerose attività, dall’esercizio cinematografico – con il quale si raggiungono ogni anno oltre 150mila spettatori all’anno – al successo dei festival di rilievo internazionale, senza dimenticare le attività formative che coinvolgono migliaia di studenti e studentesse. Inoltre, rappresenta un riconoscimento per il sistema culturale regionale, che si conferma di assoluta eccellenza.

Cinemazero è un vero e proprio hub culturale, un luogo dove non solo si consuma ma anche si produce cultura. Un progetto frutto di una visione innovativa e a lungo termine, che ha recentemente ricevuto un forte impulso con molteplici iniziative che guardano al futuro: la realizzazione di spazioZero, il rinnovamento della Mediateca, il restyling del foyer e la creazione di un archivio climatizzato, attualmente in fase di finalizzazione. Visioni d’eccellenza, qualità, socialità e confronto, laboratorialità e formazione, memoria, sono alcuni dei concetti chiave che imperniano il progetto presente e futuro di Cinemazero.

Cinemazero condivide questo successo con la comunità di migliaia di persone che ogni anno scelgono di aderire al suo progetto culturale, ricco di numerose iniziative. Tra queste, come riconosciuto dalla giuria del premio Lizzani, il Pordenone Docs Fest, che dà voce a nuove narrazioni e sguardi contemporanei attraverso il cinema documentario; FMK – Festival internazionale del cortometraggio, che accende i riflettori sui giovani talenti e sulla creatività più sperimentale; e Le Giornate del Cinema Muto, che hanno reso Pordenone un punto di riferimento internazionale, capace di richiamare studiosi e appassionati da tutto il mondo. Accanto a queste manifestazioni, c’è l’instancabile lavoro di cura e conservazione di patrimoni cinematografici e fotografici che custodiscono una memoria dal valore inestimabile.

L’attività di Cinemazero è sostenuta da Europa Cinemas, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone e da numerose istituzioni private e pubbliche.

Il premio Carlo Lizzani, istituito nel 2015 dall’ Associazione Nazionale Autori Cinematografici per onorare l’insieme dell’opera del grande autore, saggista italiano e il lavoro da lui svolto come socio e presidente dell’associazione allo scopo di valorizzare tutte le componenti del settore, è realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, della Roma Lazio Film Commission e di AUT-AUTORI, in collaborazione con ANEC, ACEC e FICE.