Biotecnologie in agricoltura: il bando BioTech2Agri

Hanno ancora pochi giorni di tempo le imprese delle filiere agroalimentari per candidarsi al progetto di assistenza tecnica BioTech2Agri, co-finanziato dall’Unione Europea, in base al Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027. Saranno dieci, infatti, le Pmi del Friuli-Venezia Giulia – sul totale di 40 comprendente tutte le regioni transfrontaliere coinvolte – che alla fine verranno selezionate per beneficiare gratuitamente di un pacchetto personalizzato, che sul mercato ha un valore di 5.000 euro ciascuna. Il bando rimane aperto fino al 23 settembre.

“BioTech2Agri si pone l’obiettivo di supportare le aziende del comparto agrifood a innovare in modo sostenibile, in particolare valorizzando il potenziale offerto dalle biotecnologie, a oggi ancora poco esplorato o percepito come distante e difficile da comprendere” commenta Pier Giorgio Sturlese, presidente di Fondazione Agrifood Fvg (Fab Fvg), coinvolta nel progetto assieme a Informest e ad altri enti partner di Veneto e Slovenia. Per biotecnologie, infatti, si intendono modelli produttivi utilizzati per millenni, come quelli che prevedono l’uso di organismi viventi come batteri, lieviti, cellule vegetali o animali, processi di fermentazione ed enzimatici, ma anche modelli innovativi, che si basano ad esempio su scoperte moderne nella biologia molecolare. Che cosa c’è di interessante in questo mondo per le filiere agroalimentari? La possibilità di esplorare l’introduzione di innovazioni legate a nuovi metodi di conservazione, valorizzazione di scarti e sottoprodotti, miglioramento della qualità e disponibilità di nutrienti sia in alimenti per l’uomo sia in mangimi per animali, produzione di ingredienti attivi, biofertilizzanti e bioinoculanti, biostimolanti.

Il percorso di supporto all’innovazione definito dal progetto BioTech2Agri si chiama “Innovation Coins mechanism” e comprende quattro moduli: la valutazione preliminare di fattibilità tecnica della propria ipotesi di sviluppo, l’analisi iniziale del concept di business model, una guida ai finanziamenti e l’accesso a un evento di networking transfrontaliero, facendo rete con imprese ed esperti di altri territori.

“Fondazione Agrifood Fvg e Informest dimostrano ancora una volta di essere sempre al fianco delle imprese delle filiere strategiche regionali, aiutandole a cogliere opportunità concrete e di valore aggiunto per la loro crescita sostenibile” conclude Sturlese.