Arte e mostre
Museo archeologico concordiese di Portogruaro: in un podcast dieci voci femminili dal passato
Il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro si arricchisce di nuovi e innovativi strumenti di visita e divulgazione. Si tratta di Antiquae Voces,un podcast in dieci episodi, un percorso narrativo e immersivo tra i reperti della colonia romana di Iulia Concordia.
Gli episodi restituiscono voce e presenza a figure femminili dell’antichità. Ciascuno è legato a un’opera archeologica conservata nel MNC databile tra il I e il III secolo d. C. ed è accompagnato da una figura storica, mitologica o simbolica. Tra le opere così interpretate troviamo: il bronzetto di Diana cacciatrice, la statua femminile acefala, il mosaico delle Tre Grazie, l’ara di Galla, il frammento d’affresco dalle terme.
Le protagoniste di questi racconti prendono vita grazie all’interpretazione di donne del territorio, che hanno donato la propria voce al progetto: Laura Brescacin, Susanna Geremia, Chiara Casasola, Elisa Castellet, Jessica Banzato, Michela Banzato e Stella Nosella.
Ideatori del progetto sono Stella Nosella, scrittrice e divulgatrice, e il direttore del museo Federico Bonfanti, che in tal modo propongono una forma di divulgazione culturale accessibile, poetica e d’avanguardia, costruita su testi originali, voci dal territorio e sound design. Essi hanno dato vita ad una nuova modalità di accesso al patrimonio culturale: uno strumento che si distingue nel panorama museale italiano per il formato contemporaneo e l’approccio innovativo e che mette al centro la prospettiva femminile, in genere assente o secondaria nei racconti ufficiali della storia.
Ognuno dei dieci episodi ha una durata di 3-6 minuti ed è pensato per essere ascoltato davanti all’opera, tramite QR code, per un’esperienza museale coinvolgente, ma anche da remoto online su Spotify.
Antiquae vocesè stato presentato dai due ideatori lo scorso 14 giugno presso il MNC, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia.
Amalia Ruzzene
