Mittelfest: da venerdì 18 al 27 luglio all’insegna dei tabù nel teatro, musica, danza e circo

Secondo il Dizionario Treccani, “Tabù” in etnologia e in storia delle religioni significa “interdizione o divieto sacrale di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, e simili, imposti per motivi di rispetto, per ragioni rituali, igieniche, di decenza o per altri motivi; in psicanalisi, il termine indica ogni atto proibito, oggetto intoccabile, pensiero non ammissibile alla coscienza”. Insomma, siamo in presenza di una parola che indica delle “gabbie” dalle quali non sempre si è liberi di uscire. E allora la scelta di “Tabù” come tema di Mittelfest 2025 – a Cividale del Friuli dal 18 al 27 luglio – vuole essere un invito a esplorare i tabù universali e individuali attraverso l’ottica della cultura e dello spettacolo. Un festival multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica, giunto alla 34ma edizione, che unisce linguaggi, generi e stili diversi.

Spiega meglio il concetto di Tabù il direttore di Mittelfest, Giacomo Pedini: “I tabù hanno a che fare con i limiti che una civiltà si dà, prima ancora della legge scritta o della parola data. Segnano il confine tra ciò che è sacro e ciò che è proibito, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. L’Europa odierna sta vivendo un grande trauma, il che comporta proprio lo spostamento dei suoi limiti, perciò mi sembrava urgente esplorarli. Lo faremo con vari spettacoli e diversi linguaggi, per sondare il rimosso, a livello sociale e privato, e talvolta per rompere questi argini”.

In numeri, Mittelfest metterà in scena complessivamente 38 titoli, coinvolgendo artisti e artiste da 17 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi e altri Paesi del mondo; 29 progetti artistici – 16 musicali, 6 teatrali, 4 di danza e 3 di circo, a cui si aggiungeranno i 3 spettacoli selezionati da Mittelyoung – per 19 prime assolute e italiane, 6 produzioni o coproduzioni.

Da venerdì 18 luglio, dunque, Cividale si trasforma in un grande palcoscenico per ospitare tutto ciò che il Mittelfest propone, che non sono solo gli spettacoli, ma tutto l’insieme di iniziative anche collaterali che “fanno festival”.

Or non resta che attendere l’avvio degli appuntamenti, che da venerdì 18 si susseguiranno fino al 27 luglio. La prima giornata di Mittelfest si aprirà (ore 19.00) nella Chiesa di San Francesco con “The Long Shadow of Alois Brunner” di Mudar Alhaggi, regia di Omar Elerian, con Wael Kadour e Mohamad Al Rashi. La storia siriana e quella tedesca si intrecciano, in un’indagine mozzafiato sull’esilio, la responsabilità, la memoria politica e il complesso filo che lega il passato al presente.

E proseguirà in Piazza Duomo (ore 21,30) con l’anteprima di “Cartoon Night” con Tosca e la Fvg Orchestra, direzione d’orchestra di Marco Attura, e con la partecipazione di Coro di voci bianche Audite Nova, direttrice Caterina Biasiol, Coro VocinVolo, direttrice Lucia Follador,

Voci della Richinvelda, direttrice Cristiana Fornasier, Piccolo coro per un amico, direttrice Aglaia Merkel, Coro di voci bianche Fran Venturini, direttrice Susanna Zeriali.

La cantante, attrice, eclettica artista, con un’innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione, Tosca insomma, sarà la protagonista di questa serata unica, adatta a tutti, grandi e bambini, dedicata alle colonne sonore dei più bei film d’animazione da Disney a Pixar, da Dreamworks a Studio Ghibli.

Info: www.mittelfest.org

Nico Nanni