Le voci dei poeti a Stevenà per accogliere l’estate

Stevenà saluta l’estate con le voci dei poeti, che da luglio a ottobre si avvicenderanno in una rassegna di valore e interesse, a cura di Roberto Cescon. Un bel modo di fare comunità, quello portato avanti in questi anni dalla Pro Loco di Stevenà: far scoprire un paese da difendere e rinnovare, coinvolgendo gli abitanti e attirando chi viene da fuori non con il solito intrattenimento enogastronomico, ma con l’affascinante sfida della poesia, che nel vivo della lingua ci convoca al centro della vita.

Si inizierà domenica 6 luglio con Poesie in malga, presso la Malga Fossa di Sarone, in Località Fossa di Sarone di Caneva (a 3.3 km sulla strada delle malghe partendo dalla Malga Code di Bosco «dal Titti»): ci sarà Paola Loreto, poeta, insegnante e traduttrice, autrice di  libri come Miei lari (Marcos y Marcos, 2024), un’opera luminosa che attraversa le vite degli affetti più cari con fiducia e meraviglia, e In quota e altre ascese (Interlinea, 2024), i cui versi accompagnano un movimento fisico e spirituale, in sintonia con il tempo della natura. Poesie in malga, il nuovo appuntamento della rassegna, è organizzato con una formula originale (a numero chiuso su prenotazione): prima dell’incontro con la poeta ci sarà una passeggiata nel bosco alle 7.00 (ora di ritrovo) e dopo si farà colazione in malga.

Dal 2 al 5 settembre i muri delle vecchie case di Stevenà incontrano i poeti in occasione di Poesie al muro, una ciclo di incontri e passeggiate tra i muri delle case del paese, dove sono esposte le 30 poesie che verranno lette nel corso della camminata. Chi sono gli autori delle poesie? Gli abitanti di Stevenà, che coltivano questa passione nel corso dell’anno, e altri della Regione e fuori Regione, che hanno risposto all’appello lanciato nei mesi scorsi dalla Pro Loco di Stevenà, che dal 2021 dà vita a questa iniziativa per esprimere la loro passione e per dar valore, tramite la poesia, ai tanti muri in pietra di vecchie case negli angoli più caratteristici di questo incantevole borgo. Le 30 poesie sono state scelte da una Commissione esterna e si potranno vedere dal 2 settembre, giorno di inizio della rassegna. Saranno inoltre riunite in un libretto stampato da Samuele Editore. Quest’anno il tema comune è Futuro,questo moto incessante che accompagna gli esseri viventi quando agiscono e generano segni, tra dubbio e attesa. Non solo: un segno proviene dal passato, che è dentro l’organismo, e dal presente si protende già in un futuro possibile, che vive adesso. Saranno invitati alcuni poeti a passeggiare e a dialogare con i cittadini sull’esperienza della poesia, dando vita, come nelle passate edizioni, a eventi caratterizzati da un’intensa partecipazione corale. Martedì 2 settembre ci sarà il poeta Tommaso Di Dio, che si occupa anche di critica letteraria e traduzione, autore, tra l’altro, di Verso le stelle glaciali (Interlinea 2020), Ardore (Aragno, 2023), Poesie dell’Italia contemporanea (Il Saggiatore, 2023) e una traduzione di Dylan Thomas, Visione e preghiera (Giometti & Antonello). Mercoledì 3 settembre sarà presente Flavio Santi, poeta di origini friulane che ha scritto sia versi in friulano – Rimis te sachete (2001), Asêt (2003) – sia in italiano (con Quanti – Truciolature, scie, onde. 1999-2019 (Industria&Letteratura, 2020) Santi ha vinto Premio Viareggio-Rèpaci per la poesia nel 2021). Giovedì 4 settembre ci sarà Maddalena Lotter, apprezzatissima poeta veneziana, di recente uscita con il libro Non è la fine del mondo (Mar dei Sargassi, 2025), che accompagna il lettore all’ascolto di un canto di abissi marini e spazi interstellari, proiettandolo in un mondo sconvolgente, fra i relitti che testimoniano il passaggio dell’uomo sulla terra, ma anche fra i bagliori e le possibilità che quasi sicuramente abiteranno, o già abitano, il nostro tempo. Infine venerdì 5 settembre ci sarà il poeta muranese Andrea Longega (che ora vive a Creta), il cui ultimo lavoro è Istà (Pordenonelegge-Samuele, 2024; Premio Bookciak Legge 2025): l’estate di Longega è tempo di pienezza e di ardore, desiderio di pace e di riconoscersi nei ritmi che rallentano e nello stare coi corpi mentre guardano il mare.

Gli incontri saranno presentati da Roberto Cescon.

Tutte le passeggiate di Poesie al muro inizieranno sempre alle 19.45, partendo da un luogo significativo di Stevenà per terminare in un giardino privato di una villa ogni volta diversa, dopo un breve percorso, lungo il quale si leggeranno alcune poesie esposte,e l’incontro con gli autori terminerà con un momento conviviale. Il luogo di partenza ed i dettagli su come arrivarci verranno comunicati al momento della prenotazione. In caso di maltempo gli incontri si terranno a Villa Frova a Stevenà. I 30 pannelli con le poesie rimarranno visibili fino all’edizione successiva.

A chiudere l’estate poetica di Stevenà venerdì 24 ottobre 2025 alle ore 20.00, presso il Ristoro la Crosetta a Caneva, ci sarà Poesie al Passo, un incontro con il poeta Giancarlo Pontiggia, finalista al Premio Strega Poesia con il libro La materia del contendere (Garzanti, 2025), un libro altamente meditativo, sospeso fra necessità e utopia, realtà e visione, ragionare e sentire. Nella serata dapprima si svolgerà l’incontro con Pontiggia e a seguire ci sarà la cena presso Ristoro la Crosetta (evento a numero chiuso su prenotazione).

Per info e prenotazioni: Pro Loco Stevenà Aps Stevenà di Caneva (PN), Via IV Novembre, 39; email: prostevena@yahoo.it; tel: 353 411 3992. Eventi a numero chiuso su prenotazione.