Cultura
22 luglio: Crisi. Commemorare è come smettere di amare per ricordare il 50° Pasolini
 
				Un evento unico in anteprima assoluta nel segno di Pier Paolo Pasolini. Martedì 22 luglio alle ore 21.30 l’Arena UAU! ospita Crisi. Commemorare è come smettere di amare, performance audiovisiva di Alessandro Gagliardo e Furtherset, un evento speciale e una nuova produzione in occasione del cinquantennale della morte di Pasolini (1975-2025).
Cinemazero – con la sua inestimabile raccolta di materiali d’archivio – è il punto di partenza e insieme il cuore pulsante di questo lavoro, prodotto dall’associazione Obliquo grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. I fondi di Deborah Beer e Gideon Bachmann, conservati e curati da Cinemazero, da poco nel nuovo archivio climatizzato dell’associazione, diventano materia viva di sperimentazione, interrogazione e visione. L’archivio – così – non è più solo deposito della memoria, ma luogo attivo, condiviso, generativo: da lì nasce Crisi, nel punto esatto in cui “il vecchio non muore e il nuovo non nasce”.
Tre interrogativi guidano questa scrittura per immagini e suono: come ci confrontiamo oggi con la presenza di Pasolini? Come ascoltiamo, davvero, la sua voce? Come guardiamo, ancora, la sua immagine? Gagliardo e Furtherset, attraverso un linguaggio sperimentale, cercano una risposta possibile per il nostro tempo di guerre, fragilità e tensioni irrisolte.
Il progetto nasce all’interno della residenza artistica “Epigenesi di una goccia: Pasolini e la forma archivio”, realizzata durante la XVIII edizione di Pordenone Docs Fest – Le Voci del documentario, che esplora la relazione tra Pasolini e l’acqua, in termini simbolici e reale, attraverso materiali d’archivio inediti. Durante il periodo di residenza – anche nel vivo del festival – gli artisti hanno lavorato dentro e con l’archivio di Cinemazero, trasformandolo in un laboratorio di visione collettiva.
“Crisi. Commemorare è come smettere di amare” è dedicata a coloro che “erano e sono gioventù”, a chi cerca oggi un modo per vivere il presente.
Una produzione di Obliquo, con Cinemazero e in collaborazione con altriformati.
In scena, Alessandro Gagliardo – regista sperimentale, autore di film come Gli ultimi giorni dell’umanità (codiretto con Enrico Ghezzi), Un mito antropologico televisivo e Sacramento – costruisce la scrittura visiva della performance. Al suo fianco, Furtherset – alias Tommaso Pandolfi, compositore e artista visivo – intreccia loop melodici, tessiture rarefatte e ambienti elettronici in tempo reale. Il suo lavoro è stato presentato in contesti quali Club To Club, Triennale Milano, Teatrino di Palazzo Grassi, Istituto Svizzero e MACRO.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. 
In caso di maltempo la proiezione si terrà all’interno di Cinemazero. 
 
			