Sigillo della città alla Gustav Mahler Jugendorchester

A dieci anni dall’avvio della collaborazione tra Teatro Verdi di Pordenone e Gustav Mahler Jugendorchester, il Comune di Pordenone ha consegnato martedì 17 giugno in Municipio, l’attestato e il sigillo della Città ad Alexander Meraviglia-Crivelli, sovrintendente dell’orchestra giovanile austriaca fondata da Claudio Abbado.

“Dopo dieci anni di collaborazioni importante era venuto il momento di dare questo riconoscimento ufficiale a una realtà incardinata nella città e nella politica di valorizzazione dei giovani, con lo sguardo rivolto al 2027 Pordenone Capitale Italiana della Cultura. Non possiamo non pensare a un progetto speciale” ha aperto la cerimonia Alberto Parigi assessore comunale alla Cultura. “Lavoriamo con la Mahler per assicurare momenti indimenticabili. Dare questo simbolo a Meraviglia Crivelli significa premiare una strategia, quella del credere nei giovani e nella musica come linguaggio universale” ha aggiunto Giovanni Lessio, presidente del Teatro Verdi ringraziando chi nel tempo ha sostenuto la manifestazione, dall’allora consulente musicale Maurizio Baglini e la Regione allora con il vicepresidente Sergio Bolzonello e lunedì rappresentata in Sala Consiliare dall’assessora regionale Cristina Amirante, ma anche dall’allora presidente della Prima Commissione in Consiglio Regionale Alessandro Basso che oggi sostiene il progetto da Sindaco della città, proseguendo un impegno già confermato dall’ex sindaco Alessandro Ciriani.

È stato dunque il sindaco Alessandro Basso a ringraziare Meraviglia-Crivelli e quella “meravigliosa gioventù di ragazzi che si impegnano, studiano, fanno scacrifici” ragazzi che “ora ci siamo abituati ad avere in giro per la città proprio perciò vogliamo che continuino. Siamo capitale della cultura anche perché singole realtà hanno concorso in anni a scrivere la storia del nostro territorio” ha dichiarato prima di dare lettura dell’attestato.

Il riconoscimento “va in primis agli orchestrali, è l’orchestra la vera star, sono i giovani e l’eccellenza, su cui si deve investire” ha ringraziato Alexander Meraviglia-Crivelli rifacendosi proprio al fondatore Claudio Abbado: “Quando lo incontrai nel 1996 gli chiesi, finora Maestro avete diretto lei questa orchestra, e lui mi rispose Io voglio che tutti i grandi colleghi direttori la dirigano, non è mia. Il maestro Abbado ci ha lasciato undici anni fa ma l’orchestra continua con il suo spirito. Per realizzare questo progetto ci vogliono alleati con la più grande convinzione, quelli che ho trovato qui a Pordenone. Gli orchestrali venuti per la prima volta 10 anni fa, ora tornano a Pordenone come turisti privati. Qui a Pordenone si ascolta e si crea assieme. Ci sono direttori che abbiamo portato in questa città, città che non conoscevano, e che oggi ci dicono va bene la prossima volta che dirigo la Mahler facciamo per favore le prove a Pordenone. Abbiamo potuto portare qualcosa di memorabile. Ora per il 2027 abbiamo qualcosa in serbo di molto speciale”.

L’attestato e il sigillo

Ad Alexander Meraviglia-Crivelli, Sovrintendente della Gustav Mahler Jugendorchester per la capacità di mantenere nel tempo un livello artistico eccellente nell’orchestra grazie alla lungimiranza nell’individuare i talenti e all’impegno nel formare i più promettenti musicisti di provenienza internazionale.

L’ormai decennale presenza della GMJO a Pordenone ha contribuito a stimolare ed arricchire il tessuto culturale locale attraverso i riconosciuti valori che la musica promuove con il suo messaggio universale fatto di bellezza e armonia.

A Lui, guida competente, appassionata e instancabile, si riconosce un contributo straordinario nel costruire e consolidare il legame profondo tra l’Orchestra e la Comunità pordenonese, rendendola punto di riferimento musicale a livello internazionale, specialmente per i giovani.