Pordenone: la telemedicina è già qui. Incontro il 6 giugno a palazzo Kefisch

L’Intelligenza artificiale è una realtà scientifica con la quale il mondo, nel bene e nel male, sta costruendo la propria identità presente e futura. Il Circolo della stampa di Pordenone e il New Voices Distretto Lions 108Ta2 hanno da tempo acquisito questo concetto e lo sviluppano con attività di studio e di informazione che si traducono in iniziative come il convegno dedicato al tema “L’IA nella telemedicina e nella diagnostica: realtà, non fantascienza”, in programma il 6 giugno (dalle 10 alle 12) a Pordenone, palazzo Klefisch, via della Motta 13.

I lavori consentiranno una panoramica programmatica su uno dei settori fondamentali della nostra vita quotidiana, la sanità, sempre più innovata dal progresso scientifico e sempre più condizionata dall’aspetto organizzativo, gestionale ed economico. Riuscirà l’Intelligenza artificiale a risolvere buona parte dei problemi che caratterizzano la sanità? C’è di che essere ottimisti, ma dipende da come sarà applicata.

Agli interrogativi daranno una risposta Alberto Onorato, presidente della Sezione Friuli Venezia Giulia della Società Italiana di Telemedicina, che svolgerà il tema “Telemedicina: opportunità e sfide nel futuro della cura a distanza”; Franco Scolari, direttore Generale del Polo Tecnologico di Pordenone, che parlerà su “Diagnostica con AI: il medico potenziato”; Paola Dalle Molle, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia”, sul tema “Giornalismo e informazione scientifica”.

La telemedicina non è una novità, anche se è ancora poco diffusa nel sistema sanitario, ma l’Intelligenza artificiale può renderla efficace al massimo livello. La sua applicazione, più che dalla tecnologia dipenderà dalla volontà politica. Per questo, due categorie, quella dei giornalisti e quella degli infermieri, partecipano all’evento del 6 giugno con grande interesse, come spiegheranno, aprendo i lavori, Luciano Clarizia, presidente dell’Ordine regionale e pordenonese degli infermieri professionali, e Pietro Angelillo, presidente del Circolo della stampa che, in accordo con l’Ordine dei giornalisti, conferisce al convegno la funzione di “corso formativo deontologico” per gli operatori dell’informazione.

Anche il Lions puntualizzerà la propria attenzione alla telemedicina frutto dell’applicazione delle tecnologie elettroniche e digitali nel campo della salute e della ricerca medica e biomedica. Lo farà con il saluto introduttivo di Ermanno Bon, del Lions club di Porcia,Officer Distrettuale per il Tema di Studio Nazionale 2024-2025 “Lionismo 5.0: intelligenza artificiale tra opportunità e rischi”,  e con la conduzione di Antonina Ristagno delLions Club Portogruaro, responsabile del Comitato New Voices del Distretto 108Ta2.