Pordenone: inaugurata la mostra dedicata ad Ado Furlan

È stata inaugurata sabato 31 maggio, Lo scultore e gli amici del Nord-Est, la prima delle tre mostre inserite nel percorso 1905-2025 Ado Furlan scultore tra Pordenone e Spilimbergo, che, grazie all’impegno della Fondazione a lui intitolata, permetterà di approfondire, a 120 anni dalla nascita, la figura e l’attività dell’artista pordenonese che ha segnato il Novecento friulano, ma ebbe un ruolo significativo nell’arte italiana tra gli Anni ‘30 e ‘40 del secolo scorso.
L’esposizione, realizzata a Pordenone, città natale dello scultore, proprio negli spazi di Casa Furlan, in via Mazzini 51-53, sarà visitabile fino al 12 luglio (orario: da martedì a venerdì 17-19.30, sabato 10-12.30 e 17-19.30). Al taglio del nastro sono intervenuti Enrico Sarcinelli, Sindaco di Spilimbergo, Caterina Furlan, figlia dell’artista e presidente della Fondazione a lui intitolata, e Alessandro Del Puppo, ordinario di Storia dell’arte contemporanea Università di Udine.
Lo scultore e gli amici del Nord-Est si propone di far conoscere al pubblico dipinti, disegni e stampe di alcuni amici artisti friulani e veneti con i quali Furlan fu in particolare sintonia. Tra questi emergono le figure del pittore pordenonese Eugenio Polesello e dell’incisore Giovanni Giuliani che gli fu compagno in occasione della sua prima mostra romana (1940).
Un’altra presenza importante è quella del pittore tarcentino Giovanni Toffolo, meglio noto come Anzil, di cui si presentano per la prima volta alcuni dipinti che si possono annoverare tra i più suggestivi da lui realizzati nel corso degli Anni ’40. La rassegna è completata da alcuni bozzetti realizzati con Antonio Carestiato in occasione del concorso per il Tempio Ossario di Udine e da un gruppo di opere del pittore e fotografo ‘sanvitese’ Italo Michieli, che ebbe con l’amico scultore un rapporto molto stretto e prolungato nel tempo.