Maestri Mosaicisti: consegnati gli attestati

Con una partecipata cerimonia sono stati consegnati gli attestati di qualifica professionale agli allievi che hanno concluso il loro percorso formativo alla Scuola Mosaicisti del Friuli. Oggi pomeriggio, giovedì 19 giugno 2025, presso il Palazzo la Loggia, in piazza del Duomo a Spilimbergo, sono stati pubblicamente proclamati i nuovi Maestri Mosaicisti: Purnima Allinger, Mariia Amosova, Alessio Berrini, Van Dao Carchio, Yana Isaieva, Elisa Pielli, Valeriia Radchenko, Fabio Radicioni, Rossella Raimondi, Irena Stoimenov, Sara Tozzi, Nina Zakharova.

Dietro questi nomi ci sono speranze, gioie e soddisfazioni, ma anche fatiche, prove e fallimenti che d’altronde contrassegnano ogni cammino verso una meta. Per questi ormai ex allievi l’obiettivo era chiaro: apprendere un’arte nelle sue tecniche, nei suoi stili, nelle sue possibilità espressive, diventare cioè Maestri Mosaicisti. riconosciuti. Iscritti tra il 2021 e il 2022 con l’idea che il mosaico fosse una forma artistica affascinante e da approfondire, che il contatto con la materia potesse essere loro congeniale e che lo spirito creativo che dentro ribolliva, avrebbe trovato finalmente una concreta manifestazione, alla cerimonia di oggi si presentano consapevoli di avere in mano un mestiere, di essere dei professionisti dell’arte musiva, degli artigiani capaci di continuare ad alimentare la grande tradizione friulana del mosaico e del terrazzo.

«Con questo momento gioioso si conclude il 103° anno di attività formativa della Scuola Mosaicisti del Friuli» ha dichiarato il presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison, nel salutare il pubblico di familiari, amici, allievi ed ex allievi giunti ad applaudire e a congratularsi con i nuovi Maestri Mosaicisti. Il Presidente Lovison ha voluto poi ringraziare gli insegnanti e tutto lo staff amministrativo e tecnico della Scuola, anch’essi nel pubblico, assieme a diversi sindaci e assessori di Enti appartenenti al Consorzio per la Scuola Mosaicisti del Friuli. «E’ un’istituzione sorretta dall’impegno di tanti soggetti che ne condividono i valori e che nel corso degli anni hanno permesso alla Scuola Mosaicisti del Friuli di essere un punto di riferimento mondiale nell’arte del mosaico». Ha poi concluso rivolgendo un pensiero ai nuovi Maestri Mosaicisti, tutti seduti in prima fila. «Vi auguro ogni bene per il vostro futuro personale e professionale. La Scuola Mosaicisti del Friuli sarà sempre al vostro fianco e sempre vi accoglierà per un supporto, un consiglio o anche solo per essere partecipe dei vostri successi».

A portare un saluto e un augurio ai giovani Mosaicisti anche Enrico Sarcinelli, sindaco di Spilimbergo, cittadina d’adozione per tutti gli allievi della Scuola, e il vicepresidente della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali, sindaco di Sequals, Enrico Odorico.

A conclusione l’assessore regionale Stefano Zannier ha voluto evidenziare l’orgoglio e l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia nei confronti della Scuola, in quanto realtà unica e speciale, dove la preparazione e le competenze che i giovani acquisiscono sono poi riconosciute e stimate in tutto il mondo: un saper fare proprio della nostra regione, un’eccellenza artigianale che affond le sue radici nella tradizione, ma si proietta verso la modernità.

Ed è proprio alla capacità di rispondere alle richieste del mercato attuale del lavoro e di innovarsi stando al passo con le esigenze della contemporaneità che il direttore della Scuola Mosaicisti del Friuli, Gian Piero Brovedani, ha ricordato ai Maestri Mosaicisti la consegna di un altro attestato quello per la frequenza del corso di sicurezza del lavoro svoltosi proprio durante l’anno formativo trascorso. C’è stata poi l’introduzione di un periodo di stage svoltosi nelle aziende di mosaico del territorio e che per alcuni dei neo mosaicisti ha già aperto possibilità immediate di lavoro.

È seguita poi la consegna degli attestati ai singoli allievi visibilmente emozionati, tra fotografie e applausi. Nel chiamare i loro nomi sono apparse chiare le diverse nazionalità e le varie provenienze: quasi metà dei Maestri Mosaicisti qualificati in questo anno formativo 2024/2025 provengono infatti dall’estero. Dal Friuli, da Bari, da Varese, da Roma, da Ancona e dal Trentino le allieve e gli allievi italiani che hanno condiviso tutte le emozioni di un intenso triennio di formazione con chi alla Scuola Mosaicisti del Friuli è arrivato dalla Germania, dalla Russia e dall’Ucraina. Un gruppo multiculturale se si vuole definire così, ma qui si preferisce definirli amici e compagni di un cammino da cui molto anno ricevuto, ma anche hanno dato come accade per tutti gli allievi che passano alla Scuola Mosaicisti del Friuli.

Per loro ora si aprono strade diverse: qualcuno rientrerà nella città natale con un ventaglio di proposte in mano, qualcuno ha già un contratto in tasca nel settore del mosaico, qualcun altro ha progetti lungimiranti lontano dall’Italia, magari per studiare ancora o accrescere altre competenze. La cosa curiosa è che nessuno prevede un’estate di riposo: l’energia nell’aver raggiunto questo importante traguardo alimenta nuovi progetti, con la consapevolezza che tutto ciò che si è imparato alla Scuola Mosaicisti del Friuli, da un punto di vista tecnico, ma anche umano, è fondamento per qualsiasi esperienza lavorativa e professionale si voglia affrontare.