L’Orchestra per Tutti con chitarra e bandoneon

Appuntamento lunedì 30 giugno alle 20.30 al Teatro Verdi di Pordenone per la 30^ edizione del Pordenone Music Festival con un concerto offerto alla città e che unisce la grande musica alla valorizzazione dei giovani talenti.

La direzione artistica della rassegna è affidata per il terzo anno al maestro Antonio D’Alessandro, noto chitarrista e didatta, direttore del Museo della Musica di Brescia. D’Alessandro, oltre a promuovere la musica colta con interpreti di fama internazionale, ha scelto di offrire al pubblico da un lato l’opportunità di scoprire repertori di rara esecuzione e dall’altro di conoscere giovani formazioni, favorendo lo scambio con importanti realtà formative. In tale contesto s’inserisce il concerto del 30 giugno, che vedrà per la prima volta sul palco del Teatro Verdi l’Orchestra per Tutti, il laboratorio promosso da Farandola aps con il sostegno della Fondazione Friuli. Dopo aver festeggiato nel 2024 il primo decennio di attività, l’Orchestra per Tutti sarà protagonista della prima parte del concerto dove presenterà brani di Dvořàk, Sibelius, Grieg e David Bowie. A seguire, salirà la Master Orchestra, formazione che raccoglie le prime parti della Fenice, che accompagneranno Cesare Chiacchieretta (bandoneon) e Marco Tamayo (chitarra) nell’esecuzione del “Double Concerto for bandoneon, guitar and string orchestra” di Astor Piazzolla. La direzione dell’Orchestra per Tutti sarà affidata a Jacopo Mazzer, mentre nella seconda parte la conduzione passerà a Matteo Valbusa.

“Un programma vario – afferma la presidente di Farandola asp, Valentina Gerometta – per un evento di rilievo che consentirà di conoscere la formazione pordenonese, primo esempio di orchestra giovanile stabile, e di ascoltare il concerto conosciuto come “Hommage à Liège”, composto da Piazzolla per partecipare nel marzo del 1985 al Quinto Festival Internazionale della Chitarra di Liegi”. L’appuntamento prevede l’ingresso con un’offerta consapevole per consentire a chiunque di partecipare. Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a scrivi@farandola.it, oppure chiamare 3400062930.

Biografie.

Cesare Chiacchieretta. Nato a Chieti, si dedica sin da giovanissimo allo studio della fisarmonica per poi intraprendere e affiancargli quello del bandoneon. Ha studiato con il Maestro Claudio Calista all’Accademia Musicale Pescarese, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 1995. In seguito, si è perfezionato con maestri del calibro di M. Bonnay, V. Zubitsky e M. Ellegaard. È stato premiato nei più importanti concorsi nazionali e internazionali ottenendo tra gli altri il primo premio, nel 1993, al Concorso internazionale “Città di Castelfidardo”. Nel 1991 è prescelto quale unico rappresentante italiano alla Coppa del Mondo dell’Unesco. Nel 1993 viene invitato a partecipare, in rappresentanza per l’Italia, al 43° trofeo Mondiale della Fisarmonica a Setubal (Portogallo). Ha tenuto oltre 1.000 concerti in 35 Paesi al mondo e suonando da solista con importanti orchestre: Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Kaunas Chamber Orchestra (Lituania), Orchestra Sinfonica di Bacau (Romania), Orchestra Sinfonica di Queretaro (Messico), I Virtuosi di Mosca, Lugansk Philarmonie (Ukraina), Kiev Philarmonica, Baden Baden Philarmonie (Germania), Brazos Valley Orchestra (USA), Orchestra da Camera della Filarmonica di Zagabria, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra da Camera di Trento, East Western Orchestra (Corea del Sud), Salzburg Soloists (Austria), Orchestra A. Scarlatti di Napoli. Ha suonato sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti al Teatro dell’Opera di Roma. Ha collaborato con Eddie Daniels, Amanda Sandrelli, Elio, Enzo Iacchetti, Giampaolo Bandini, Corrado Giuffredi, Trio di Parma, Enrico Fagone. Nel 2008 ha svolto una tournée in veste di bandoneonista con Fernando Suarez Paz, (il violinista di Astor Piazzolla) e con il quale ha inciso un disco risultato vincitore del premio della Critica Orpheus Award. Ha vinto l’Orpheus Award 3 volte. Nel 2011 ha vinto il Premio Astor Piazzolla per la divulgazione dell’opera del grande maestro argentino. Attualmente insegna al Conservatorio Statale di Musica – Istituto di Alta Formazione Musicale Gioachino Rossini di Pesaro. Ha tenuto Masterclasses nelle Università di Missoula (Montana-USA), San Pietroburgo (Russia), Loyola University (Los Angeles-USA) e Conservatorio Centrale di Pechino (CINA). Attivo come compositore le sue opere sono state eseguite dalla Kolner Philarmonie, Orchestra sinfonica di Sanremo, Ucrainian Chambers Orchestra, Filarmonica Marchigiana, Filarmonica della Calabria.

Marco Tamayo. Chitarrista cubano con cittadinanza austriaca, acclamato come “Il Re della Chitarra”, ha mantenuto la sua reputazione internazionale in tutti i campi della chitarra classica. Marco Tamayo, neo professore di chitarra classica presso l’Universität der Künste di Berlino (UDK), è vincitore di più di 25 premi in importanti concorsi internazionali, tra cui il Concorso Internazionale di Chitarra Michele Pittaluga – Città di Alessandria / Italia, Concorso Internazionale di Chitarra Andrés Segovia / Spagna, Vienna-Rust, Concorso Internazionale di Chitarra Nikita Koshkin / Austria, Concorso Internazionale di Chitarra Leo Brouwer a L’Avana / Cuba. Marco Tamayo è un noto solista e collabora con diversi ensemble di musica da camera.  Il suo repertorio include tutti i diversi stili ed è considerevolmente ampio. In qualità di presidente di giurie e organizzatore di festival chitarristici, Marco Tamayo ha acquisito esperienza fin dalla giovane età. Ultimamente, il suo interesse per la composizione lo ha portato a creare una nuova letteratura per lo strumento. Marco Tamayo ha iniziato a suonare la chitarra all’età di tre anni, è stato acclamato come bambino prodigio a sei anni e il suo primo tour internazionale ha avuto luogo in Europa quando il giovane chitarrista aveva dieci anni. Il tour includeva Germania (ex DDR) e Bulgaria. La sua esperienza pedagogica conta la docenza presso l’Università di Sidney / Australia, presso il GMPU (Gustav Mahler Privat Universität) / Austria, presso l’Università Mozarteum di Arti di Salisburgo / Austria, presso l’Accademia di arti di Gdanks / Polonia, e recentemente ha vinto, tra oltre 400 chitarristi provenienti da tutto il mondo, la cattedra presso l’UDK Berlino. La sua classe è frequentata da chitarristi provenienti da tutto il mondo. Molti di loro sono ora chitarristi ben noti nella scena internazionale. Il libro di Tamayo “Principi essenziali per l’interpretazione della chitarra classica” ha cambiato l’approccio all’insegnamento della chitarra classica in tutto il mondo. È il Direttore Artistico del “Concorso Internazionale di Chitarra Michele Pittaluga” (dal 1999, anno in cui ha vinto il concorso), e direttore e fondatore del “Concorso e Festival Internazionale di Klagenfurt” in Austria (evento che si è concluso nel 2020). È anche Cittadino Onorario della Città di Solero e Alessandria. Attualmente si esibisce su una chitarra costruita dal liutaio Stephen Connor, degli Stati Uniti d’America. È un artista Savarez e utilizza le corde Cantiga Premium- Alliance / Blue. È inoltre Presidente di Marco Tamayo Edition, una casa editrice creata nel 2014.

Matteo Valbusa. Musicista, insegnante e organizzatore di eventi veronese. Dopo la maturità classica si è laureato in Scienze dei beni culturali ed ha conseguito i diplomi con lode in Canto Rinascimentale e Barocco, Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra, perfezionandosi in diverse masterclass. È stato premiato in molti concorsi nazionali e internazionali, tra cui quelli di Arezzo, Ljubljana, Budapest, Vittorio Veneto, Riva del Garda. È un apprezzato insegnante: docente di Esercitazioni Corali al Conservatorio di Mantova e coordinatore dell’Accademia di Direzione Corale “Piergiorgio Righele”. È invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi ed è chiamato a tenere masterclass di canto corale e di direzione in tutta Europa. Collabora con le più importanti associazioni corali nazionali e internazionali, e dal 2023 fa parte della Commissione Artistica nazionale di Feniarco. È direttore artistico del Festival corale internazionale “VOCE!” di Bosco Chiesanuova. Nel 2020 ha ideato il “Choral Trekking”, giornate di canto corale all’aria aperta. Vanta un repertorio trasversale ed eclettico, che lo caratterizza come uno dei più versatili direttori di coro in Italia. Dirige Insieme Corale Ecclesia Nova, il Coro Maschile La Stele e il Coro Marc’Antonio Ingegneri di Verona, con i quali sostiene un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Ha diretto il Coro della Fondazione Arena di Verona, il Coro Lirico Veneto e diverse compagini orchestrali. È spesso invitato come direttore ospite da importanti cori su tutto il territorio nazionale.