San Vito al Tagliamento, 23 maggio ore 18: apre la mostra del fotografo Euro Rotelli “Theatron”

A lui il premio del Craf “Friuli Venezia Giulia Fotografia 2025” per un autore nazionale

Inaugura venerdì 23 maggio (ore 18.00) nella Chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento, alla presenza dell’Autore, la mostra Theatron del fotografo Euro Rotelli, vincitore della 39ma edizione del Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia per un autore nazionale istituito dal Craf – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo.

La mostra, realizzata con la collaborazione del Comune di San Vito al Tagliamento, della Regione, il sostegno di Fondazione Friuli e il contributo di Banca 360, sarà aperta al pubblico nei fine settimana fino al 7 settembre.  

Classe 1955, toscano di nascita ma friulano di adozione, Euro Rotelli compie le sue prime esperienze artistiche nella pittura per poi scoprire la fotografia, che diventa ben presto non soltanto il suo ambito professionale ma anche il suo mezzo espressivo ideale. Fotografo pubblicitario, si dedica contemporaneamente alla ricerca sperimentando tecniche diverse. Vedere, osservare, esplorare rappresentano la chiave di lettura e di interpretazione del mondo prediletta da Euro Rotelli. Da qui il titolo della sua mostra, che si ispira al verbo greco “theaomai”: “La mia attenzione quasi maniacale nell’osservare ed esplorare il mondo che mi circonda, insieme alla necessità di trasmettere il mio pensiero e le mie emozioni, mi hanno spinto a comunicare l’elemento visivo in ricostruzione scenica, in uno sforzo metafisico di coniugare dramma e arte – spiega l’artista –. Theatron non è solo un’indagine estetica, ma un tentativo di accompagnare il visitatore in un percorso che va oltre i volti, la maschera dell’attore protagonista e la fisicità delle figure per trovare l’intima essenza che si rivela nelle sfumature dell’anima”.

Attraverso una dimensione di volta in volta metafisica, onirica, a volte anche cruenta, Euro Rotelli – attraverso sette sezioni – comunica e denuncia aspetti attuali della nostra società, ma in una prospettiva che rivela la bellezza e la poesia nascoste nelle pieghe complesse dell’esistenza umana, in un invito a vedere oltre la superficie e le apparenze, a riconoscere il sublime che si nasconde in ogni angolo del teatro.

La mostra è supportata da un catalogo curato da Alvise Rampini e Walter Criscuoli.

Orari apertura: sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 16.30 – 20.00
Ingresso libero; info:www.craf-fvg.it