Salute e Sanità
Pordenone. due giorni con la Croce rossa il 10 e 11 maggio

In occasione della nascita di Henry Dunant, fondatore del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e primo Premio Nobel per la Pace nel 1901, l’8 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Il movimento conta oggi quasi 20 milioni di volontari attivi in 192 Società Nazionali.
Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Pordenone, nel solco del principio umanitario tracciato da Dunant, ha ideato il CRIDay, una giornata per far conoscere le numerose attività svolte a beneficio della comunità. L’edizione di quest’anno assume un significato ancora più speciale, poiché si celebrano i 110 anni dalla fondazione della CRI pordenonese, avvenuta il 31 gennaio 1915.
Il CRIDay sarà quindi un’occasione per ringraziare pubblicamente i tanti Volontari che dedicano il proprio tempo agli altri e per coinvolgere la cittadinanza, avvicinandola alla più grande organizzazione umanitaria del mondo.
L’appuntamento è domenica 11 maggio, dalle 10.00 alle 18.00, in Piazza XX Settembre a Pordenone, dove verrà allestito un vero e proprio villaggio CRI con oltre 20 stand tematici, mezzi operativi e postazioni logistiche.
“Sarà un momento importante – evidenzia il Presidente del Comitato di Pordenone, Ludovico Mellina Bares – per farci conoscere al pubblico, ma anche per riflettere sul lavoro che ogni giorno i Volontari della Croce Rossa Italiana svolgono silenziosamente per proteggere e aiutare i più vulnerabili. Mai come in questi ultimi anni, considerato ciò che accade nel mondo, il supporto di un’associazione strutturata e riconosciuta a livello internazionale come la Croce Rossa diventa indispensabile. Senza dimenticare che anche la quotidianità e le realtà a noi vicine richiedono sempre più spesso il nostro intervento.”
All’interno del Villaggio CRI, sarà possibile scoprire:
- i percorsi formativi della Croce Rossa e le modalità per sostenere l’azione sul territorio (Infopoint);
- attività dimostrative e informative, dal primo soccorso ai soccorsi speciali, fino alla promozione dell’inclusione sociale;
- il funzionamento dei soccorsi in caso di maxi-emergenza, illustrato tramite un plastico operativo;
- l’operatività di un’ambulanza e di un mezzo blindato VM 90 del Corpo Militare CRI, impiegato in missioni in aree di conflitto;
- le iniziative di distribuzione di aiuti alimentari e di supporto alle famiglie in difficoltà;
- l’importanza della tutela delle persone e del patrimonio culturale in contesti di crisi, con un’area dedicata al Diritto Internazionale Umanitario.
Non mancheranno le Unità Cinofile, gli OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua), gli operatori TLC (Telecomunicazioni), le squadre CBRN (Chimico, Biologico, Nucleare e Radiologico), i Simulatori, i truccatori e i Face Painter, i Giovani CRI e i Corpi Ausiliari delle Forze Armate (Infermiere Volontarie e Corpo Militare), per offrire un quadro completo dell’azione CRI.
Durante la giornata, gli istruttori CRI terranno corsi informativi gratuiti sulle manovre di disostruzione pediatriche da attuare in caso di soffocamento nei neonati o nei bambini. Gli appuntamenti sono previsti alle 11.30 e alle 15.30, presso la Sala “Teresina Degan”.
Sabato 10 maggio, alle ore 9.00, presso Palazzo Badini (Via Mazzini 2), si terrà una conferenza sulla Tutela dei Beni Culturali, condotta dal Focal Point della CRI Nazionale Michele Jasinski.
Nel pomeriggio di sabato 10, dalle 16.00 alle 20.00, alcuni stand saranno già operativi con attività dimostrative sul BLS-D, prevenzione alcologica, sicurezza stradale a cura dei Giovani CRI, e una “escape room” dedicata all’adattamento ai cambiamenti climatici e alle corrette procedure di evacuazione in caso di alluvione.
Infine, domenica 11 maggio, alle ore 10.30 presso la Saletta Teresina Degan, alla presenza delle autorità locali e regionali, verrà presentato il Report delle attività 2024 svolte dalle Unità Territoriali di Pordenone, Sacile, Aviano e Prata di Pordenone.
Un sentito ringraziamento va anche a tutte le realtà che, con generosità e spirito di solidarietà hanno sostenuto l’iniziativa, contribuendo in modo concreto alla sua realizzazione.