Spettacoli
Jazzinsieme: quattro serate di grandi concerti ed eventi

E’ arrivato il momento più atteso del ricco calendario di Jazzinsieme, il festival che, dal 2019, porta a Pordenone il meglio del jazz internazionale, trasformando la città in un palcoscenico diffuso. Da giovedì 29 maggio a domenica 1 giugno, sul palco principale di piazzetta Calderari (in caso di maltempo al Capitol) saliranno, nell’ordine, Manou Gallo con Afro Bass Fusion, Olivia Trummer con For You insieme a Fabrizio Bosso, l’Alfredo Rodríguez Trio e l’Ambrose Akinmusire Quartet; biglietti ancora in vendita (su www.vivaticket.com), con la possibilità di acquistare l’abbonamento per le quattro serate al costo di 65 euro.
MANOU GALLO. Si parte giovedì 29 alle 21.15 con il groove africano e i ritmi travolgenti di Manou Gallo, una delle più grandi bassiste contemporanee. Nata in Costa d’Avorio e attiva da oltre 25 anni in Belgio, ha collaborato con artisti come Bootsy Collins, Marcus Miller, Wyclef Jean e molti altri. Il suo ultimo lavoro, Afro Bass Fusion, è un album nel quale il basso è protagonista, potente ma raffinato; i suoni ondeggiano tra jazz fusion, funk e rap, mentre si omaggiano alcuni dei giganti delle musiche africane: Fela Kuti, Manu Dibango (con una gustosa versione della mitica Soul Makossa), Franco Luambo, Aïcha Kone, Soro N’Gana e Marcelin Yacé.
Sul palco con Joël Rabesolo Andrianantenaina (chitarra), Ruben Hernandez Gonzalez (tromba), Ruben Eduardo Valle Elorriaga (sassofono) e Matteo De Vito (batteria), la ‘Regina africana del basso’ ci accompagnerà tra afrobeat, rumba zairese e makossa, per un viaggio travolgente, durante il quale sarà impossibile restare fermi!
OLIVIA TRUMMER. Venerdì 30, sempre alle 21.15, la serata sarà all’insegna dell’eleganza e della poesia tra jazz, classica e cantautorato grazie a Olivia Trummer, pianista, cantante e compositrice tedesca che trasforma il suo mondo interiore in musica, con naturalezza e intensità. Le sue composizioni traggono ispirazione dal suo intero percorso, spaziando con naturalezza dalla classica al jazz fino alla sfera del singer-songwriter in cui, grazie all’innata eleganza della sua voce, morbida e versatile, Olivia crea un universo unico e intensamente poetico. È considerata a livello internazionale una delle più interessanti artiste della sua generazione.
Il progetto For You raccoglie il frutto delle esperienze degli ultimi anni e le trasforma in un invito ad accrescere la comprensione di sé in tutte le sfaccettature e ad abbracciare il cambiamento come valore. Pur essendo chiaramente jazz nella sua creazione e nella sua essenza, irradia anche l’immediatezza del pop, del gospel e dell’RnB, evocando a volte i cantautori degli Anni ‘70. Ad accompagnarla in questo viaggio, due giganti del panorama jazzistico italiano: il contrabbassista e cantante Rosario Bonaccorso e il batterista Nicola Angelucci. A completare questa formazione, sarà un ulteriore fuoriclasse della tromba: Fabrizio Bosso.
ALFREDO RODRIGUEZ. Sabato 31, dalle 21.15, il jazz incontrerà i ritmi cubani, in un’esplosione di energia e colore grazie ad Alfredo Rodriguez che suonerà in trio con Swaéli Mbappe (basso) e Michael Olivera (batteria). Scoperto da Quincy Jones, che l’ha definito ‘uno dei migliori giovani pianisti che abbia mai visto’, Rodríguez è oggi uno dei musicisti più brillanti della scena jazz internazionale.
Cresciuto a L’Avana, ha sfidato ogni ostacolo per inseguire la sua passione, trasformando le sue radici in un linguaggio musicale universale. Scoraggiato dal suo primo insegnante e senza un pianoforte in casa, si esercitava dipingendo i tasti sul tavolo della nonna. La svolta? L’invito negli USA di Quincy Jones che l’ha, però, costretto a una scelta dolorosa: lasciare la sua famiglia e rinunciare alla cittadinanza cubana. Un percorso non privo di ostacoli: arrestato al confine tra Messico e Stati Uniti, riuscì a ottenere la libertà raccontando la sua storia, come fosse un’improvvisazione musicale. Da allora, ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo, ottenendo una candidatura ai Grammy per Guantanamera e collaborando con artisti del calibro di Esperanza Spalding, Richard Bona e Ibeyi.
Attraverso album come Invasion Parade, Tocororo e Duologue, Rodríguez racconta la sua esperienza di migrante e il legame profondo con Cuba, affascinando milioni di ascoltatori anche sui social media. Con Coral Way, il suo nuovo progetto, celebra il legame tra jazz e timba cubana, conquistando il pubblico con la sua tecnica esplosiva e il suo stile inconfondibile.
AMBROSE AKINMUSIRE. Per il gran finale, domenica 1 giugno alle 21.15, con l’Ambrose Akinmusire Quartet ci affacceremo sul jazz del futuro: essenziale, visionario e senza confini. Candidato ai Grammy 2025 come miglior album jazz strumentale, Owl Song è un’opera meditativa e minimale che segna un nuovo capitolo nella carriera di Akinmusire, che ha saputo muoversi tra il centro e le periferie del jazz, esplorando nuovi territori nel mondo della classica e dell’hip hop.
Il suo approccio innovativo al suono e alla composizione lo ha reso uno dei musicisti più rispettati della sua generazione, raccogliendo premi e commissioni da prestigiose istituzioni come la Doris Duke Foundation e il Kennedy Center. Cresciuto a Oakland, ha attirato l’attenzione di Steve Coleman già da adolescente, entrando nella sua band e iniziando a girare il mondo. Dopo gli studi al Thelonious Monk Institute con maestri del calibro di Herbie Hancock e Wayne Shorter, ha vinto il Monk International Jazz Competition e debuttato con When The Heart Emerges Glistening per Blue Note, conquistando la critica con il suo stile audace e fuori dagli schemi.
I suoi album sono il frutto di una ricerca profonda: in Owl Song, ogni nota è un dialogo sospeso tra il silenzio e l’intenzione. Con Akinmusire (tromba), saliranno sul palco Sam Harris (piano), Harish Raghavan (basso) e Justin Brown (batteria).
IN MOSTRA. Prosegue anche la mostra Jazzz, esposizione dei disegni realizzati dal vero e in studio da Andrea Venerus, visitabile fino all’8 giugno al Museo civico d’arte – Palazzo Ricchieri (corso Vittorio Emanuele II, orario: venerdì 15-19; sabato, domenica e il 2 giugno 10-13 e 15-19). Al centro del lavoro ci sono il musicista e la sua azione, in un’esperienza multisensoriale che porta l’artista a scollegarsi dal tempo e dallo spazio, fino a quando anche il suono si dissolve in un indistinto sottofondo.
Venerus è anche il protagonista di Quattro Quarti, i laboratori di disegno, aperti a tutti, per fermare il tempo e ritrarre il mondo del jazz in quattro modalità. Le ultime due lezioni – a numero chiuso e con obbligo di prenotazione – sono in programma, sempre a Palazzo Ricchieri, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, dalle 15.30 alle 17.30.
MUSICA IN MOSTRA. Lo spazio OESSE, nel cortile di Palazzo Ricchieri, accoglierà l’ultimo evento in musica, il 2 giugno dalle 18, con il chitarrista, cantante e cantautore John Fohl, uno dei musicisti più versatili e apprezzati di New Orleans. Con una tecnica impeccabile e una carriera che lo ha visto collaborare con artisti come Dr. John e come membro fondatore dei Cherry Poppin’ Daddies, ha saputo mescolare blues, funk e soul in un suono prezioso e originale. Dopo anni di collaborazioni, ha intrapreso una carriera da solista che ne evidenzia le qualità di compositore e performer. La sua esibizione sarà anticipata dal giovane polistrumentista Jack Perax che, in solo, offre un repertorio d’inediti e cover che spaziano dalla musica alternativa al blues, dal cantautorato italiano alla musica rock. Nell’occasione, chi ha partecipato ai laboratori Quattro Quarti ma anche gli appassionati d’arte avranno la possibilità di disegnare dal vero durante il concerto.
I CLUB LIVE. Per prepararsi al meglio alle grandi serate, non possono mancare i Club Live: il 29 maggio, dalle 18.30, appuntamento con The Game of Duo a Il Posto di Follador (via dei Molini, 1); Tommaso Bullo e Marco Valvassori esplorano il cuore del jazz con contrabbasso e sax in un dialogo intenso e raffinato mentre. Dalle 19, i Canvas Duo, unendo la voce soul di Rossana Tatto e la chitarra ritmica di Alex Martello, accompagneranno l’aperitivo da Corner (va Brusafiera, 6), mentre Soulful Jules, profondo conoscitore della black music e affermato DJ, proporrà la sua selezione di vinili originali al PN Bar (viale Cossetti 14/D).
Venerdì 30, dalle 19, il Lorenzo De Luca Duo, con il suo jazz avvolgente e caldo, farà viaggiare la clientela della Prosciutteria Martin (via della Motta, 20) attraverso decenni di sonorità; da Arbat (via Guglielmo Oberdan, 65), Dj Mookie proporrà black music, acid jazz, funky disco e soulful house, per un dj set giovane e raffinato, mentre al Caffè Municipio (corso Vittorio Emanuele II, 58) lo Scaramella Vavassori Zorzi Trio, ovvero Giulio Scaramella al pianoforte, Marco Vavassori al contrabbasso e Riccardo Zorzi alla batteria, esploreranno il jazz con eleganza e versatilità.
Sabato 31, sempre dalle 19, Dj Selezioni In Nero a Le Ciaccole (piazza XX Settembre, 11): afrobeat, reggae, dub, musica brasiliana e altro trasformano il dj set in un tappeto sonoro eclettico, ballabile, ricercato e frizzante.
Infine, il 6 giugno dalle 19, gran finale al Vert (piazzetta San Marco 15/A) con Soul Cookin’, il jukebox set di vecchi vinili con un pizzico di jazz, soul, funk e febbre latina, quanto basta per mixare ottimi piatti cotti a puntino. Qui Cheff Claudio Petracco e Señor Papel prepareranno a quattro mani gustosi aperitivi davanti ai vostri occhi, seguendo il ritmo della musica. Il tutto accompagnato da ottima birra artigianale alla spina del territorio.
EVENTI COLLATERALI. Anche quest’anno Jazzinsieme ha allargato il suo programma: la musica diventa un punto d’incontro tra varie espressioni artistiche e permette la scoperta di Pordenone che, nel 2027, sarà la Capitale italiana della Cultura.
Il 31 maggio, grazie a Ricci Group si potrà vivere l’esperienza del Soundrive, un tour guidato in città a ritmo di jazz a bordo della nuova Hyundai Inster (gratuito, ma con prenotazione obbligatoria).
Saranno all’insegna delle Jazz Icons, invece, le visite curate da Enrico Merlin e da guide turistiche professioniste, per scoprire angoli sconosciuti della città e personaggi che hanno fatto la storia della musica del ‘900. I percorsi, organizzati in collaborazione con PromoTurismoFvg, Pordenone Turismo e Rotary Pordenone, partiranno da Palazzo Ricchieri sabato 31 maggio e domenica 1 giugno alle 11; prenotazione obbligatoria.
Non mancheranno, poi, gli Approfondimenti musicali: il 31 maggio e l’1 giugno, dalle 18 alle 19.30, a Palazzo Badini, Enrico Merlin ci guiderà attraverso l’ascolto e il racconto di curiosità e aneddoti alla scoperta di Ella Fitzgerald e Billie Holiday e Jazz e cinema (consigliata la prenotazione).
Venerdì 30 maggio, infine, Merlin e Riccardo Pasqual saranno protagonisti dell’ultimo incontro tra musica e fumetto, due mondi apparentemente molto lontani che nascondono, però, sorprendenti punti di contatto. Appuntamento dalle 18.30 alle 20 al Palazzo del Fumetto (consigliata la prenotazione).
JAZZINSIEME. Jazzinsieme 2025 è realizzato dall’Associazione Culturale Blues In Villa APS con la collaborazione e il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, PromoTurismo FVG, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine, e di importanti partner privati quali Oesse, Salvadori Cornici, Banca 360 FVG, Ricci Group, BCC Pordenonese – Monsile e Sapori del Grano.