Storia
èStoria: con padre Marco d’Aviano

Marco d’Aviano e re Sobieski in difesa dell’Europa e della sua identità
Conferenza del professor Stefan Bielanski (Cracovia) a ÈStoria
Gorizia, sabato 31 maggio ore 12, Aula Bommarco, via Seminario 7
Tra i numerosi approcci ispirati al tema – Città – scelto per l’edizione 2025 di ÈStoria, XXI festival internazionale della storia in programma a Gorizia dal 29 maggio al 1° giugno, segnaliamo la conferenza su Marco d’Aviano e re Sobieski in difesa dell’Europa e della sua identità. Si tiene nel Palazzo del Seminario in via Seminario 7, Aula Bommarco, sabato 31 maggio dalle ore 12 alle ore 13.
L’argomento, proposto dal Comitato Beato Marco per la causa di canonizzazione, è trattato dal professor Stefan Bielanski, storico e italianista, docente universitario a Cracovia (Polonia), e rimanda alla città di Vienna, alla sua liberazione del 1683, pagina epica della storia del continente. Al capezzale della capitale dell’Impero asburgico, allora sotto assedio degli Ottomani, intervenne padre Marco d’Aviano, oggi beato, quale legato pontificio e consigliere dell’imperatore, il quale sanò le divisioni nella coalizione cristiana chiamata a liberare la città e pregò Dio durante la battaglia dalle alture sovrastanti: “Allontana le genti che vogliono la guerra; noi non amiamo altro che la pace”. Al successo che arrise alle forze cristiane, umanamente impossibile, contribuirono in primo luogo le forze polacche messe in campo e capeggiate dal re Jan III Sobieski.
Questo approfondimento, ben inserito nel clima di Nova Gorica/Gorizia capitale europea della cultura (Padre Marco si formò culturalmente a Gorizia), non è esente da rimandi alla situazione attuale dell’Europa: essa vede ancora irrisolta una guerra sul proprio suolo ed è percorsa dal problema e bisogno della sua effettiva unità a fronte di prefigurati nuovi assetti geopolitici e delle sfide conseguenti sul piano politico e militare.
MARCO D’AVIANO E RE SOBIESKI IN DIFESA DELL’EUROPA E DELLA SUA IDENTITÀ
Sabato 31 maggio 2025 dalle ore 12 alle ore 13, Aula Bommarco, via Seminario 7
Una proposta di
COMITATO BEATO MARCO D’AVIANO PER LA CAUSA DI CANONIZZAZIONE, Pordenone
Il tema
A Marco d’Aviano (1631-1699), che studiò a Gorizia e amò questa città d’Austria, si deve l’esito di salvezza per l’Europa dalla drammatica invasione dell’armata ottomana giunta ad assediare Vienna nel 1683. Allora il cappuccino friulano, consigliere dell’imperatore, inviato dal papa promotore dell’alleanza di difesa, riuscì a superare – grazie all’ascendente della sua taumaturgica santità – divisioni e dissidi dei capi, primo fra i quali re Sobieski di Polonia. Pregò anche: “Allontana, Dio, le genti che vogliono la guerra; noi amiamo solo la pace”. E, nonostante l’inferiorità delle forze messe in campo, fu la liberazione della strategica capitale dell’impero, dove egli poi morì ed è venerato – beato dal 2003 – nella chiesa della celebre cripta degli Asburgo.
Il relatore
Stefan Bielański, storico e italianista polacco, dopo gli studi nell’Università Jagellonica di Cracovia, è attualmente professore dell’Università UKEN (Università “Commissione di Educazione Nazionale”) della stessa città dove è direttore della Cattedra di Geopolitica e Studi Italiani e vicedirettore dell’Istituto di Giornalismo e di Relazioni Internazionali. Suoi campi di ricerca sono la storia delle relazioni internazionali e la geopolitica dell’Europa Centro orientale oltreché la storia del pensiero politico italiano e la storia politica degli stati italiani in età moderna. È membro dell’associazione degli Storici Polacchi, di quella polacca di Geopolitica e dell’associazione degli Italianisti Polacchi.
introduce
Walter Arzaretti, coordinatore del Comitato Beato Marco d’Aviano per la causa di canonizzazione con sede a Pordenone