Concerto del Trio Epitome Harmoniae in Abbazia a Sesto

Si intitola “Trio: Epitome Harmoniae” il concerto che sarà eseguito venerdì 23 maggio alle ore 20.45 nell’antica Abbazia Benedettina di Sesto al Reghena nell’ambito del 5^ Festival organistico sestense, curato da Alberto Gaspardo e Marco Baradello. Si tratta di un “compendio di armonia”, come suggerisce il titolo stesso, che privilegia l’andamento a tre voci, perfettamente distribuite tra l’ensemble d’archi formato dai Solisti dell’Accademia Naonis, e lo splendido organo Zanin dell’Abbazia, intorno al quale la rassegna raccoglie un calendario di meravigliosa musica eseguita da artisti di chiara fama. Un progetto realizzato grazie al Comune di Sesto al Reghena, alla Pro Sesto, alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Friuli e a diverse importanti collaborazioni musicali del territorio, a cominciare proprio dallo speciale rapporto con l’Accademia Musicale Naonis, che già da qualche anno è parte attiva della programmazione.

In questa serata, saranno infatti protagonisti i solisti della Naonis Nicola Mansutti e Valentina Russo al violino, Anna Molaro al violoncello e Valeria Liva al violone, insieme all’organista Marco Favotto, nato a Treviso nel 1998, con diploma conseguito presso il Conservatorio di Brescia e attuali studi di biennio specialistico nella classe di organo del maestro Massimiliano Raschietti presso il conservatorio di Verona. Favotto ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento in organo, clavicordo e clavicembalo con importanti docenti all’estero e in Italia presso le accademie di Smarano (TN) e all’Università di Göteborg (Svezia). Nel 2025 è risultato finalista al concorso d’interpretazione organistica “T. Zardini” di Verona e per il medesimo concorso ha vinto il primo premio assoluto di composizione per la categoria motetto a cappella presentando una composizione su un testo di S. Agostino. Da ottobre 2020 è maestro di cappella e primo organista titolare nella Collegiale Basilica dei SS. Maria e Donato in Murano, e inoltre è docente di organo presso l’istituto diocesano di musica sacra di Treviso. 

Il programma del concerto prevede pagine di celebri autori quali Bach, Vivaldi, Corelli, Mozart e Schumann, nei quali l’ensemble orchestrale dialoga con l’organo, distribuendo come perfetto “compendio armonico” le tre voci delle partiture tra archi e basso continuo, in modo da offrire alla musica maggiore varietà di timbri e colori rispetto alla semplice scrittura organistica.

Il pubblico in abbazia potrà inoltre godere dell’esecuzione attraverso delle immagini ravvicinate, riprese nella postazione dei musicisti accanto all’organo e inviate a un maxischermo nelle navate più in basso.

Infine, al termine del concerto, tutto il pubblico è invitato a un brindisi finale, con i vini dell’azienda agricola Graziano Zucchetto, nella barchessa sul retro di Palazzo Burovich, per incontrare gli artisti e trascorrere ancora qualche momento di socialità e armonia.

Info sul web: www.accademianaonis.it e nelle pagine social dell’Accademia Naonis.