Economia
Artigiani Pordenone: celebrato l’80°

L’omaggio alla associazione del sindaco Basso
“Gli 80 anni di Confartigianato Imprese Udine e Confartigianato Imprese Pordenone rappresentano un traguardo straordinario, reso possibile grazie alla capacità di innovare, adattarsi e difendere con tenacia il valore del lavoro artigiano nel tempo”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Emidio Bini, intervenuto sabato 24 maggio a Pordenone al Teatro Verdi alla cerimonia per la doppia ricorrenza delle due associazioni di categoria.
Nel corso della serata, Bini ha voluto rendere omaggio alla dedizione e al ruolo centrale degli oltre 67mila artigiani del Friuli Venezia Giulia, veri custodi del “saper fare” e presidio economico e sociale delle comunità locali. “Questa giornata – ha aggiunto – è dedicata prima di tutto a loro: uomini e donne che, con passione, garantiscono qualità, servizi e occupazione, soprattutto nelle aree interne e montane”.
Secondo l’assessore, la resilienza mostrata dagli artigiani durante la pandemia, unita alla costante spinta verso l’innovazione, ha rafforzato la funzione sociale del comparto.
Dal 2018, grazie all’azione dell’Amministrazione regionale, le risorse annuali destinate al settore tramite i canali contributivi CATA sono triplicate: si è passati da 4,5 a 12 milioni di euro, sostenendo sette linee di intervento, dall’avvio d’impresa all’adozione di nuove tecnologie.
“In Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato Bini – il comparto sta mostrando segnali concreti di ripresa: nel 2024 la nostra regione è tra le otto in Italia con saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni d’impresa, registrando un aumento dello 0,7% delle imprese attive, pari a 179 unità in più”.
Chiudendo il suo intervento, Bini ha voluto lanciare un messaggio di fiducia: “Un’impresa giovanile su tre opera nel comparto artigiano: è la dimostrazione che tradizione e innovazione possono convivere. I giovani stanno riscoprendo i valori degli antichi mestieri. Con questa consapevolezza – ha concluso – guardiamo al futuro con ottimismo”.
IL SINDACO DI PORDENONE ALESSANDRO BASSO
Si è tenuta al Teatro Verdi di Pordenone la celebrazione per gli 80 anni di Confartigianato Udine e Pordenone, un traguardo importante per l’associazione di categoria che dal dopoguerra ad oggi rappresenta con orgoglio il mondo dell’artigianato.
Ad aprire l’evento è stato il Sindaco di Pordenone Alessandro Basso, che nel suo intervento ha voluto rendere omaggio non solo alla lunga storia di Confartigianato, ma soprattutto alle persone e alle imprese che, nel tempo, hanno costruito e continuano a far crescere il tessuto produttivo e sociale del nostro territorio.
“Quando si compiono 80 anni – ha detto il Sindaco – non basta solo celebrare: bisogna anche riflettere su ciò che siamo diventati e su cosa Confartigianato rappresenta per la nostra comunità. Essere qui oggi, a premiare aziende e persone che hanno plasmato la nostra città, è un gesto carico di significato.”
Nel suo discorso, Basso ha sottolineato come questi 80 anni siano stati, per il settore artigiano più che per altri, un lungo viaggio fatto di trasformazioni, sfide, innovazione e resilienza.
“Oggi non celebriamo solo una ricorrenza, ma un intero territorio. Chi come me rappresenta un’amministrazione locale sa bene quanto l’artigianato sia essenziale per l’identità e la crescita della nostra città. Per questo non possiamo che dirvi: grazie.”
Il Sindaco ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare al Presidente di Confartigianato Pordenone, Silvano Pascolo, definendolo “una persona di poche parole ma di grande operatività, serietà e profonda umanità. Un esempio per tutti noi”.
L’intervento si è concluso con uno sguardo al futuro: “Il nostro territorio si prepara a sfide ambiziose, come la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027. Non abbiamo i Bronzi di Riace o la Cappella Sistina, ma abbiamo una cosa fondamentale: la capacità di fare squadra tra cultura, lavoro, imprese e istituzioni. E oggi, con questa festa, lo abbiamo dimostrato ancora una volta.”
La cerimonia è proseguita con i riconoscimenti alle imprese, il ricordo di Maurizio Lucchetta, storico segretario generale di Confartigianato, e la consegna del premio a lui dedicato. Un momento di grande partecipazione che ha restituito, attraverso volti e storie, il valore autentico dell’artigianato per il nostro presente e per le nuove generazioni.