Salute e Sanità
27 maggio: giornata della prevenzione delle malattie cardiovascolari

Anche ASFO aderisce alla giornata del 27 maggio dedicata da Fondazione Onda ETS alla prevenzione delle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione che rappresenta la strategia più efficace per ridurre il rischio di patologia e mortalità, ponendo particolare attenzione sulla salute della donna e di genere.
Va sottolineato che l’attenzione al tema della cardiologia e della medicina di genere fa parte già da qualche anno delle iniziative, sia scientifiche che divulgative per la popolazione, caratterizzanti l’azienda sanitaria pordenonese. Attraverso gli ospedali con il Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa, tra cui l’Ospedale S. Maria degli Angeli di Pordenone e l’Ospedale di S. Vito al Tagliamento verranno offerti gratuitamente servizi informativi e diagnostici.
DOVE E COME
Nello specifico: – Presso gli ambulatori Cardiologici dell’Ospedale di Pordenone, posti al primo piano del Padiglione A, dalle 08:30 alle 14:00, sarà svolta attività educativa di prevenzione primaria e di counseling in ambito cardiovascolare all’utenza, che nella giornata del 27 maggio 2025 afferisce agli stessi ambulatori per effettuare prestazioni specialistiche già programmate. – Presso la struttura di Cardiologia posta al 3° piano ala Nord dell’Ospedale di San Vito al Tagliamento dalle 10:00 alle 12:00, il 27 maggio, saranno eseguiti 10 Elettrocardiogrammi all’utenza di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Gli interessati dovranno prenotarsi al numero 04340841500 telefonando dalle ore 11:00 alle ore 12:00, dal lunedì al venerdì.
MEDICINA DI GENERE
Per medicina di genere, si intende una dimensione interdisciplinare della medicina, volta allo studio dell’influenza del sesso e del genere sulla fisiologia, fisiopatologia e patologia umana. Originatasi agli inizi degli anni ’90 negli Stati Uniti, intende analizzare in che modo le malattie di tutti gli organi e sistemi si manifestino nei due generi, necessitando di diversi percorsi diagnostici, diversa interpretazione dei risultati, diverso approccio terapeutico e diversa prevenzione. Questa visione multidisciplinare della medicina rappresenta un tema di grande interesse all’interno di ASFO, in particolare della Cardiologia.
La medicina di genere si occupa delle differenze biologiche, socio economiche e culturali che influenzano in modo diverso la salute in base al sesso. Esistono, infatti, rilevanti diversità nell’insorgenza, nelle manifestazioni cliniche, nelle risposte ai trattamenti e negli esiti di malattie tra uomini e donne. In Italia le malattie cardiovascolari sono responsabili di circa il 46,8% di tutte le morti nelle donne rispetto al 37% negli uomini. Ancora oggi vi sono evidenti ineguaglianze di genere all’interno del nucleo familiare, in particolare nella divisione dei lavori domestici, che si associano ad un elevato logorio fisico e psicologico delle donne rispetto ai loro partner, per cui la donna di oggi lavora in casa e fuori preoccupandosi di tutti i componenti della famiglia e mettendo spesso la propria salute al secondo posto.
Va inoltre ricordato che, nonostante i molti progressi della cardiologia, sia nel campo della diagnosi che della terapia, ancora oggi le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e nei paesi industrializzati. I molteplici fattori di rischio modificabili quali il fumo, la scorretta alimentazione, lo stress, l’abuso di alcool, la sedentarietà, l’ipertensione, il diabete, il sovrappeso, l’obesità, l’ipercolesterolemia, associati ai fattori di rischi non modificabili, quali l’età, il sesso, la familiarità, incidono notevolmente ad aumentare il rischio d’insorgenza delle malattie cardiovascolari.
Ecco che risulta importante agire preventivamente al fine di sensibilizzare la popolazione a prendersi cure di sé e dei possibili rischi che ne derivano da uno stile di vita scorretto, raggiungendo le varie fasce d’età, sensibilizzando anche chi non è attento a queste tematiche.