Appuntamenti
“Trigger” la mostra fotografica di Paola Pasquaretta

Proseguono per tutto il mese di aprile gli appuntamenti nell’ambito della stagione fotografica “Sul guardare”, la stagione espositiva dedicata alla fotografia in cui passato e presente si interrogano sull’esercizio del guardare come strumento di analisi e a guidare il visitatore sono diversi linguaggi artistici e tre parole chiave: osservare, leggere, ascoltare.
Il calendario degli appuntamenti comprende mostre, visite guidate, conversazioni con gli artisti e un concerto. Gli eventi sono organizzati in collaborazione con alcune realtà culturali pordenonesi, tra cui Associazione Polinote, Circolo Culturale Eureka, Circolo l’Obiettivo, Amici di Parco, Circolo della Cultura e delle Arti, Associazione Obliquo, Asscociazione Casablu.
Giovedì 3 aprile, ore 17.30

Inaugurazione della mostra “Antico / Contemporaneo” al Museo civico d’Arte (Palazzo Ricchieri) a cura degli studenti delle classi quinte dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’ISIS Sacile-Brugnera. Un progetto fotografico che si ispira all’arte pittorica del Seicento, un’epoca dominata dall’uso magistrale della luce e dal contrasto drammatico del chiaroscuro. La luce che scolpisce il soggetto è al centro di questa ricerca che vede gli studenti e le studentesse sia protagonisti degli scatti, che autori degli stessi. Ogni fotografia rappresenta un tributo alla tradizione pittorica di artisti leggendari come Caravaggio, Rembrandt e Velázquez, conferendo ai volti una profondità emotiva e una presenza che sembrano sfidare il tempo. La scelta di far indossare ai soggetti ritratti ornamenti in carta – un materiale delicato e molto versatile – simboleggia l’incontro tra il passato e l’esplorazione di nuovi linguaggi espressivi che diventano protagonisti della trasformazione, un ponte tra le forme aristocratiche e la fluidità del contemporaneo.
Sabato 5 aprile, ore 16
Visita guidata alle esposizioni fotografiche “Italo Zannier – Io sono io” e “Gli italiani” di Bruno Barbey presso Galleria Harry Bertoia, condotte dal curatore Marco Minuz.
Sabato 5 aprile, ore 18
Inaugurazione della mostra “Trigger” dell’artista Paola Pasquaretta, che chiude il ciclo di esposizioni dedicata ai Contemporanei nelle sale del Museo civico d’Arte (Palazzo Ricchieri). Una riflessione sulla memoria e sul tempo, dove il concetto di “trigger” diventa il punto di partenza per un’indagine visiva tra esplosioni, ricordi e persistenze. Un innesco che mette in moto emozioni e riflessioni, una mostra in cui ciò che sembra un inno alla violenza si rivela un esame sulla complessità del tempo. Paola Pasquaretta vive e lavora a Codroipo, è laureata in Arti Visive allo IUAV di Venezia e ha frequentato il Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea di Fondazione Fotografia Modena. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive tra cui Il tempo dello sguardo alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, Buffering, bb15 – Space for Contemporary art a Linz (Austria), Memorie, arte immagini e parole del terremoto in Friuli presso Villa Manin. I suoi lavori – installazioni che accostano alla fotografia, la scultura, la stampa 3D e il video – concentrano la ricerca sull’analisi del rapporto quotidiano fra uomo e ambiente, manifestando la volontà dell’artista di riflettere sulla capacità dell’uomo di relazionarsi ad un determinato paesaggio, naturale o artificiale, divenuto per qualche ragione anomalo.
Domenica 6 aprile, ore 17.30

Visita guidata e concerto a cura di Polinote per un connubio tra musica e fotografia in Galleria Harry Bertoia:un affascinante dialogo tra la mostra fotografica di Bruno Barbey “Gli Italiani” e il nuovo progetto musicale “Racconti italiani” con i musicisti friulani Michela Grena alla voce e Cesare Coletti alla chitarra, alla loro prima collaborazione in duo. Canzoni come fotografie di un’Italia in bianco e nero e poi a colori, un viaggio attraverso le voci che hanno caratterizzato la storia della musica d’autore nel nostro Paese. Un lungo e profondo “racconto italiano” in musica, dai romantici anni ’60, ai più consapevoli e riflessivi anni ’70-’80, da Mina a Lucio Dalla, da Patty Pravo a Fabrizio De André. Ingresso 8 euro.
“Sul guardare” e Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027
Avviato a fine dicembre 2024, “Sul guardare” è il primo progetto del dossier “Pordenone 2027. Città che sorprende” ad essere stato realizzato e rappresenta uno dei progetti “landmark”, ovvero quei punti iconici che sono il riferimento culturale del programma stesso e che incarnano l’essenza della visione di Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027, esplorando attraverso l’arte l’evoluzione sociale ed economica dell’Italia, con un’attenzione particolare rivolta al nostro territorio.