San Vito: concerto delle Palme

“Stabat Mater” è una sequenza liturgica medievale che descrive il dolore della Vergine Maria ai piedi della croce di Gesù. Questo testo è stato musicato da numerosi compositori nel corso dei secoli, ciascuno con il proprio stile e interpretazione.

Lo “Stabat Mater” di Girolamo Abos, composto da venti strofe e raggruppato in sei parti, incluso un “Amen” finale, è un’opera sacra scritta nel 1750, circa 15 anno dopo lo Stabat di Pergolesi.

 Abos, nato a Malta ma formatosi a Napoli, è considerato un rappresentante della scuola napoletana, influenzato da maestri come Francesco Durante e del già citato Pergolesi.

L’opera è scritta per un ensemble vocale e strumentale relativamente piccolo, con due soprani, un contralto, due violini e basso continuo. Questa strumentazione era comune per le composizioni sacre dell’epoca, specialmente quelle destinate alla liturgia della Settimana Santa.

Lo “Stabat Mater” di Abos fu molto popolare e ammirato per diversi decenni dopo la sua composizione. Esistono almeno sette manoscritti dell’opera, il che testimonia la sua diffusione e il suo apprezzamento. Tuttavia, come molte opere del periodo, cadde nell’oblio durante il XIX secolo

Lo “Stabat Mater” di Girolamo Abos è un esempio significativo della musica sacra del XVIII secolo, che combina la tradizione liturgica con l’espressività musicale del tardo barocco. La composizione riflette la maestria di Abos nel trattare il testo sacro con sensibilità e profondità emotiva, utilizzando anche gli “affetti” per creare un’opera toccante e commovente.

In occasione della Domenica delle Palme alle 16.00 nel nostro Duomo a San Vito al Tagliamento verrà eseguito nella versione per 2 soprani, contralto ed organo.

Mons. Nicolò Biancat