Economia
Morte Papa Francesco: don Girolami (Fttr), “il suo magistero ha dato volto concreto a tante istanze della visione pastorale del Concilio Vaticano II”

“Questa mattina, lunedì 21 aprile 2025, alle 7.35 il Santo Padre, Papa Francesco, è andato alla casa del Padre della vita, dopo una lunga vita al servizio di Cristo. Per dodici anni ha guidato come successore di Pietro la barca di Pietro in mezzo a vicende sociali ed ecclesiali di grande difficoltà: la pandemia, le guerre, il crescente fenomeno migratorio, gli abusi del clero, l’indebolimento della vita cristiana nel mondo occidentale”. Lo scrive in una nota il preside della Facoltà teologica del Triveneto (Fttr), don Maurizio Girolami.
“Il suo magistero, incentrato sull’annuncio del vangelo di Gesù, ha dato concreto volto a tante istanze della visione pastorale del Concilio Vaticano II, bussola ancora attualissima per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo – si legge ancora nella nota -. L’attenzione alle persone nella loro singolarità, dimostrata in tanti momenti con telefonate, saluti, lettere, e lo sguardo geopolitico sul mondo hanno caratterizzato l’instancabile attività di Francesco, che ha trovato nella preghiera il suo alimento quotidiano e la forza per andare avanti”.
In occasione del Dies academicus, lo scorso 18 febbraio, ricorda don Girolami, il Pontefice “ci aveva inviato una lettera in cui ringraziava la Facoltà per il servizio che sta svolgendo e la incoraggiava a proseguire nel cammino tracciato. Leggi la lettera. Elevando a Dio la preghiera di ringraziamento per la persona e il ministero di Francesco, preghiamo per lui, perché l’incontro con il Risorto, che ha servito con dedizione e amore, possa riempirlo di luce e pace e continui dal cielo a pregare per tutta la Chiesa pellegrina sulla terra”.