Il festival che racconta il mare e l’oceano, a Trieste dal 4 al 16

Si terrà dal 4 al 16 aprile la quinta edizione di MareDireFare – Festival dell’Oceano, evento che mette il mare al centro, per riflettere e far riflettere sulla sua conservazione e sul suo futuro, perché è dall’Oceano che dipendono la nostra sopravvivenza e il benessere di tutti gli organismi che lo abitano. Il Festival nasce un’idea di WWF Area Marina Protetta di Miramare e dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e propone la divulgazione della “cultura del mare” grazie al connubio tra Arte&Scienza.

Tra gli appuntamenti, la mostra di Fumetti&Scienza “Un’altra specie di mare”, dedicata alla scoperta dei cambiamenti che l’oceano e i mari stanno affrontando a causa del cambiamento climatico e di attività antropiche, ospitata in Sala Veruda (Passo Costanzi 2, Trieste) e agli appuntamenti che animeranno la animerà la città, che hanno l’obiettivo di far scoprire da vicino la più grande biosfera e il più importante regolatore climatico del nostro Pianeta e soprattutto di contribuire a formare una società più responsabile e partecipe nella tutela di questa risorsa.

L’ingresso agli appuntamenti è sempre libero fino a esaurimento dei posti in sala. Verrà data precedenza a chi avrà anticipato il suo interesse iscrivendosi.

Un’eterna Metamorfosi. Come cambia l’Oceano attraverso le scoperte scientifiche

Mercoledì 9 aprile, ore 18.00 – Museo Lets – Letteratura Trieste, Piazza Attilio Hortis, 4

Attraverso un gioco interattivo, ripercorreremo in diretta le tracce della spedizione Challenger, la prima campagna oceanografica che gettò le basi della ricerca scientifica in Oceano. Durante il gioco scopriremo quanto alcune idee che abbiamo sul mare, e sulla vita nell’oceano, sono mutate nel corso della storia grazie al lavoro di scienziati e scienziate che hanno contribuito a far luce sui suoi misteri. E in futuro? Cambierà ancora lo sguardo che noi terrestri avremo su questa immensa massa d’acqua?

Incontro con Francesco Dattilo, vincitore dell’edizione 2024 di Famelab Italia, dottorando in oceanografia dell’OGS e di UNITS.

Lo squalo nel piatto: chi è il vero predatore?

Martedì 15 aprile 2025, ore 17.30 – sala Lelio Luttazzi – Magazzino 26, Porto Vecchio

Lo squalo nel piatto: chi è il vero predatore? Oltre metà delle specie di squali e razze del Mediterraneo è a rischio estinzione e gli italiani sono tra i maggiori consumatori di carne di squalo in Europa, spesso senza neanche immaginarlo. Ma il consumo alimentare è solo una delle numerose minacce che rischiano di portare numerose specie, sull’orlo dell’estinzione, anche nel nostro mar Adriatico.

Intervengono Andrea Spinelli, ricercatore della Fondazione Oceanografic Valencia e autore insieme a suo fratello Marco del documentario Shark preyed, e Lorenz Lipej, biologo e docente alle Università di Lubiana, Maribor e Capodistria.

Ritorno al Futuro

Mercoledì 16 aprle 2025, ore 18.00 – Cinema ai Fabbri, via dei Fabbri, 2/A

Ritorno al futuro. Quello che sai ti permetterà di salvare la Terra? Riscaldamento del mare, eventi estremi, ondate di calore. Negli ultimi decenni gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti. Gioca con i ricercatori e le ricercatrici dell’OGS per scoprirne di più, grazie a un quiz interattivo e a film famosi, come “Waterworld” e “The day after tomorrow”

Incontro con Florence Colleoni (OGS) in collaborazione con La Cappella Underground

Il Festival Nato da un’idea di WWF Area Marina Protetta di Miramare e Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per celebrare il Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030) proclamato dalle Nazioni Unite, il Festival MareDireFare per la sua quinta edizione è co-organizzato assieme al Comune di Trieste, al Patto per la lettura, a Scienza under 18 isontina, al Trieste Science+Fiction Festival, all’Associazione Machéri, all’Associazione culturale Museo della Bora e a Editoriale Scienza; in collaborazione con Trieste città della conoscenza, Boramata e WWF YOUng. Il Festival si svolge grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con la media partnership di Rai Radio 3, RAI FVG, Lifegate e Pianeta Azzurro.