Una giornata di studi sul restauro librario in Seminario venerdì 28

Si terrà nell’auditorium del Seminario Diocesano (invece che nella sala lettura della Biblioteca come precedentemente previsto) la Giornata di Studi dedicata al restauro e ai profumi antichi in programma venerdì 28 marzo, dalle 9.30 alle 16, in collaborazione con l’ERPAC (Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia), la Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, e il supporto dell’Accademia San Marco di Pordenone, l’Associazione Cintamani e “Il Popolo”, settimanale della Diocesi di Concordia-Pordenone. Alla presenza di conservatori, tecnici e restauratori e di un maestro profumiere vengono presentati i volumi del fondo antico della Biblioteca restaurati negli anni 2008-2023. L’iniziativa è sostenuta dal Consiglio regionale del Fvg.

Sala Lettura della Biblioteca del Seminario

Giornata di Studi: il programma
La giornata si concentra sul restauro del libro antico e sull’arte profumatoria. Al saluto iniziale di don Marino Rossi, Rettore del Seminario diocesano, seguono i saluti istituzionali di Mauro Bordin Presidente del Consiglio regionale del Fvg, di Lydia Alessio-Vernì Direttore generale e di Raffaella Sgubin Direttrice Servizio ricerca musei e archivi storici dell’ERPAC, di Luca Caburlotto Soprintendete archivistico del Fvg. Introduce la Giornata Paolo Goi, Presidente emerito dell’Accademia “San Marco” di Pordenone.

Melania Zanetti, docente dell’Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Socia fondatrice e Presidente dell’Associazione Italiana dei Conservatori e Restauratori degli Archivi e delle Biblioteche (AICRAB) nonché restauratrice, propone alcune riflessioni sulle attività di conservazione e restauro, attraverso l’evoluzione nel tempo delle tecniche e delle prassi adottate.

Sofia De Carlo, bibliotecaria della Biblioteca del Seminario di Pordenone, spiega gli interventi di restauro eseguiti negli anni successivi al terremoto che colpì il Friuli Venezia Giulia nel 1976, tragico evento che causò alla Biblioteca del Seminario gravi danni. Grazie ad alcuni finanziamenti, furono programmati massicci interventi di restauro sui materiali antichi della Biblioteca, appaltando il restauro su lotti di volumi antichi a diversi Centri di restauro del territorio nazionale.

I restauratori Adriano Macchitella del Centro studi e restauro di Gorizia e Valeria Pedroni Laboratorio Restauro di Porcia (Pordenone) trattano “Il viaggio del restauro tra i libri antichi: un’analisi del cambiamento negli approcci e nelle esigenze”, illustrando l’evoluzione del restauro librario: da interventi radicali di smontaggio a pratiche più delicate e mirate, come il “piccolo restauro”; anche tenendo conto di come il restauro contemporaneo sia influenzato dalla crescente digitalizzazione e da nuove esigenze di conservazione.

Le relazioni degli esperti saranno rese concrete dalla presentazione di alcuni esempi di restauro, mostrando il “prima e dopo” di libri restaurati della Biblioteca del Seminario (2008-2023) per far comprendere quanto simili interventi siano fondamentali ai fini della conservazione e fruibilità.

Dopo la pausa pranzo (efettorio antico del Seminario diocesano) la giornata di Studi prosegue con il contributo di Silvia Raffin, bibliotecaria della stessa Biblioteca del Seminario, che illustra il ricco e prestigioso patrimonio bibliografico antico, costituito da più di 30.000 volumi a stampa, datati dal 1471 al 1830. In più vengono mostrati due nuovi esemplari cinquecenteschi da poco inclusi nelle collezioni antiche, apponendo così una addenda al catalogo a stampa presentato lo scorso autunno, dal titolo “Le Cinquecentine della Biblioteca del Seminario di Concordia-Pordenone”, curato da Andrea Marcon e Silvia Raffin, edito dall’Accademia “San Marco” in collaborazione con la Biblioteca, che raccoglie ben 1511 esemplari.

Chiude la Giornata un intervento originale: quello di Lorenzo Dante Ferro, Maestro profumiere, Conservatore e Valorizzatore dell’Arte Profumatoria, un’eccellenza locale. Partendo dall’analisi di due antichi manuali e ricettari di profumi, le cinquecentine “Notandissimi secreti de l’arte profvmatoria” di Giovanventura Rosetti (Venezia 1560) e l’”Opera nova piacevola la quale insegna di far varie compositioni odorifere per far bella ciaschuna donna” dell’illustre cittadino udinese Eustachio Celebrino (Venezia 1551) il Maestro profumiere porta il pubblico nell’arte invisibile del mondo dei profumi.

La Giornata di Studi è stata dedicata alla memoria di Andrea Marcon, studioso di storia del libro e bibliotecario della stessa Biblioteca.
Durante la giornata il Fondo antico resta visitabile e vengono anche esposti gli esemplari restaurati negli anni.

Info: Biblioteca del Seminario, via del Seminario 1 Pordenone – 0434.508655 biblioteca@diocesiconcordiapordenone.it