Pordenone, venerdì 21 Presentazione della attività del Centro di Ascolto della Caritas diocesana. Doppio appuntamento: alle 11.30 e alle 20.30

L’annuale relazione del Centro di Ascolto, in cui si raccontano le povertà incontrate dai Centri di Ascolto della Diocesi, delle parrocchie e delle foranie, quest’anno sarà presentata in due momenti. A fianco alla tradizionale presentazione per istituzione e stampa del mattino proponiamo una presentazione la sera per favorire la partecipazione anche delle comunità parrocchiali e civili.
Il motivo per cui ci concediamo due momenti di riflessione sul tema delle povertà si inserisce negli esiti del Cammino Sinodale che abbiamo vissuto e che ritroviamo nella lettera pastorale del vescovo Giuseppe “Cammino di speranza per una nuova evangelizzazione” nella quale un intero capitolo è dedicato alla Carità definendola “cuore dell’evangelizzazione”. C’è una domanda che è posta all’interno della lettera pastorale “Quali povertà e fragilità sono più urgenti oggi e necessitano della nostra presenza e testimonianza della carità?” (n. 48) Questa relazione è un’opportunità per cercare di fornire una risposta su questo tema, a partire da quello che, come Chiesa Diocesana, siamo stati capaci di incontrare e osservare.
Al n. 49 il vescovo Giuseppe scrive che le povertà “chiedono l’attenzione e la cura, in particolare dei Consigli Pastorali Parrocchiali. Le comunità cristiane, in sinergia con il territorio e le istituzioni pubbliche e private, sono chiamate a monitorare il territorio, favorendo e creando luoghi di ascolto e di confronto, per servire meglio chi è nel disagio. (cfr. Libro sinodale, nn. 27 e 29). Nel fare questo, l’attenzione sia rivolta non solo a collaborare, per trovare risposte concrete, ma anche un deciso impegno nel dare voce a chi vive situazioni di povertà, al fine di far maturare nella comunità e nelle autorità competenti una maggiore giustizia sociale”.
Ecco allora l’opportunità di una serata offerta alle comunità cristiane per avere un quadro sulla povertà e la risposta di carità in diocesi.
L’incontro si lega anche a un possibile lavoro da fare all’interno dei consigli pastorali parrocchiali (rinnovati o in fase di rinnovo) per aiutare a individuare quei bisogni a cui dare risposta attraverso “servizi, come segno di attenzione ai più fragili, che possiamo chiamare pastorale di confine” (cfr. n° 50)
Andrea Barachino
Direttore Caritas Diocesana
Concordia-Pordenon