Spettacoli
Manuel Agnelli a Sacile per le prove di “Lazarus” incontra il pubblico

Grazie alla collaborazione tra Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e Comune di Sacile, si stanno tenendo in questi giorni al Teatro Zancanaro di Sacile le prove di Lazarus, il musical scritto da David Bowie poco prima della sua scomparsa, insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, considerato “il regalo d’addio” dell’artista al mondo. Andata in scena in Italia la prima volta due anni fa, nell’adattamento e per la regia di Valter Malosti, direttore di ERT / Teatro Nazionale, l’opera rock è in riallestimento per una nuova tournée nazionale che partirà ufficialmente sabato 5 aprile dal Teatro Bonci di Cesena. Domenica 30 marzo, alle 17, la compagnia si congederà da Sacile esibendosi nella “data zero”. Sul palco dello Zancanaro saliranno 11 performer e 8 musicisti di grande talento. Nel ruolo del protagonista, il migrante interstellare Newton, ci sarà uno dei nomi di punta della musica italiana: Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours con i quali, nella formazione originaria, ha recentemente annunciato un tour celebrativo di Ballate per Piccole Iene, storico album del 2005, che toccherà anche Pordenone il prossimo 19 luglio. Recentemente Agnelli si è aggiudicato numerosi premi, tra i quali il David di Donatello e il Nastro D’Argento con La profondità degli abissi (colonna sonora del film Diabolik dei fratelli Manetti) e il Premio Amnesty International con Severodoneskt, entrambi brani contenuti nel suo primo album solista Ama il prossimo tuo come te stesso. Sul palco, al fianco di Manuel Agnelli, la cantautrice e polistrumentista vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego, che ha duettato con Ed Sheeran ed è stata protagonista del film di Fabio Mollo My Soul Summer, collaborando anche alla colonna sonora.
Al termine della “data zero”, Manuel Agnelli e Valter Malosti incontreranno il pubblico alle ore 20 nella Sala Ballatoio di Palazzo Ragazzoni – accanto al Teatro -per un evento nell’evento (l’incontro è gratuito ma con prenotazione obbligatoria su ertfvg.it a partire da venerdì mattina alle 9.30).
La prima rappresentazione di Lazarus si è tenuta il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso soltanto un mese dopo, il 10 gennaio 2016.
A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg, che ha visto Bowie nella sua miglior prova come attore, l’artista britannico ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra.
Nella versione di Bowie e Walsh, l’alieno è ancora prigioniero sulla Terra, sempre più isolato, chiuso nel suo appartamento, in preda alla depressione e vittima dei suoi fantasmi e della dipendenza dal gin: un moribondo che non riesce a morire. In questa situazione disperata Newton riceve segnali dal passato attraverso la TV, capta visioni del futuro generate dalla sua mente, mescola realtà e sogni ad occhi aperti.
Nel Lazarus diretto da Valter Malosti musica, arte visiva, teatro, danza e video-arte si fondono per dar vita a una esperienza di “teatro totale”, in cui gli artisti sono i medium di uno straordinario flusso di energia. L’opera, raffinata ma accessibile, affronta con profondità il tema dell’esistenza come viaggio. Se Bowie/Newton scompare fisicamente, resta però la forza della sua musica, capace di coinvolgere e trasmettere emozioni universali. Lo spettacolo include numerosi brani fra i più celebri di Bowie e quattro pezzi scritti appositamente per questo lavoro, legati in modo da costruire una frammentata e affascinante drammaturgia parallela, tra cui il capolavoro che dà il titolo all’opera.
Ricchissimo il cast di 11 interpreti che vede sul palco, oltre a Manuel Agnelli e Casadilego, numerosi giovani attori/cantanti di talento: Dario Battaglia, Camilla Nigro, Maurizio Camilli/Mauro Bernardi, Andrea De Luca, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Isacco Venturini e Carla Vukmirovic; e 8 musicisti tra i migliori della scena musicale italiana: Laura Agnusdei (sassofoni), Jacopo Battaglia (batteria), Francesco Bucci (tromboni), Andrea Cauduro (tastiere addizionali), Davide Fasulo (piano e tastiere), Stefano Pilia (chitarra), Giacomo Rossetti (basso) e Paolo Spaccamonti (chitarra).
Il progetto sonoro di GUP Alcaro, storico collaboratore di Valter Malosti, ha ricevuto il PREMIO UBU nel 2023.
Le luci sono di Cesare Accetta, le scene di Nicolas Bovey, le installazioni video di Luca Brinchi e Daniele Spanò, la cura del movimento di Marco Angelilli, cori e pratiche della voce di Bruno De Franceschi, i costumi di Gianluca Sbicca.
La ripresa dello spettacolo nel 2025 vede la produzione esecutiva di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in coproduzione con Teatro di Roma / Teatro Nazionale, in accordo con Robert Fox, Jones/Tintoretto Entertainment e New York Theatre Workshop e per gentile concessione di Lazarus Musical Limited – ed è stato creato nel 2023 sempre con ERT e Teatro di Roma, in coproduzione anche con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura e in collaborazione produttiva con Balletto Civile.
La “data zero” ha fatto segnare il tutto esaurito in prevendita. Gli eventuali ultimi posti disponibili saranno messi in vendita in Teatro domani e sabato, dalle 15.30 alle 19.30, e domenica a partire dalle 15.30. Maggiori informazioni e il link per la prenotazione dell’incontro con Manuel Agnelli su ertfvg.it.