La Vespucci a Trieste in un bagno di folla

L'attracco della Nave scuola davanti a piazza Unità d'Italia a Trieste

La Nave scuola Amerigo Vespucci, sabato 1 marzo, è tornata a Trieste, dando così il via alla sua nuova campagna mediterranea dopo quasi due anni di navigazione intorno al mondo.

La città giuliana ha accolto con entusiasmo il rientro di questa iconica imbarcazione, trasformandosi ancora una volta nel palcoscenico di un evento unico e indimenticabile.

“Un momento di grande orgoglio per la città e tutto il Friuli Venezia Giulia”, ha commentato il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, a margine della cerimonia ufficiale a bordo della Nave Trieste, sottolineando come “la presenza dell’Amerigo Vespucci rappresenti un’occasione unica per celebrare l’eccellenza italiana, dall’addestramento della nostra Marina all’innovazione e alla qualità del Made in Italy, raccontati nel ‘Villaggio in Italia’ allestito sul lungomare”.

“Questa nave, simbolo della tradizione e del prestigio della Marina militare italiana, torna a casa dopo aver portato il nostro tricolore nei porti di tutto il mondo. È un’emozione straordinaria – ha aggiunto Bordin – vederla approdare sulle rive, accolta da una città in festa e dallo spettacolo delle Frecce Tricolori”.

“Oggi celebriamo anche lo spirito di sacrificio, di competenza e professionalità che da sempre caratterizza i nostri uomini e le nostre donne in divisa. Trieste, con la sua storia e il suo legame con il mare, è il luogo ideale per questo grande abbraccio all’Amerigo Vespucci e all’Italia che naviga verso il futuro”, ha concluso Bordin.