“Un campione in cattedra” Michele Fina si racconta agli studenti

Michele Fina

L’Atletica leggera entra nelle scuole primarie di Fontanafredda grazie al progetto “Un Campione in Cattedra”, promosso dall’Assessorato allo Sport in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “I. Svevo”. L’iniziativa, che coinvolge gli alunni delle scuole di Fontanafredda, Casut e Vigonovo, vede protagonista Michele Fina, atleta professionista fontanafreddese, specialista nel lancio del giavellotto e medaglia di bronzo agli Europei Under 23 del 2023, oltre che oro a squadre agli Europei 2022.

Fina ha raccontato agli studenti il suo percorso sportivo, incoraggiandoli a studiare e a inseguire i propri sogni, condividendo con loro l’importanza dell’impegno, della determinazione e del sacrificio per raggiungere i propri obiettivi. Lo sport è una scuola di vita: insegna a superare le difficoltà, a rialzarsi dopo una sconfitta e a rispettare gli avversari, ha spiegato ai giovani ascoltatori.

L’incontro, oltre a essere un momento di ispirazione, ha offerto agli alunni l’opportunità di interagire con il campione, ponendogli domande e scambiando battute sulle sue esperienze in gara e sul mondo dell’atletica.

L’Assessore allo Sport Antonino Landa ha espresso grande soddisfazione per il progetto: “Vogliamo avvicinare i più giovani al mondo dello sport attraverso il racconto diretto di chi, con passione e sacrificio, ha trasformato un sogno in realtà. Michele Fina è la dimostrazione che con dedizione e impegno si possono raggiungere grandi traguardi, ed è un esempio concreto per i nostri ragazzi”.

Il progetto, che ha preso il via il 10 febbraio alla scuola primaria di Fontanafredda, proseguirà il 17 febbraio a Casut e si concluderà il 24 febbraio a Vigonovo. L’iniziativa mira a trasmettere ai più giovani i valori dello sport, stimolandoli a credere nei propri sogni e a perseguirli con passione e determinazione.

L’amministrazione comunale ringrazia la Dirigente e le maestre delle Primarie dell’Istituto comprensivo “I. Svevo di Fontanafredda” per aver sposato il progetto e Michele Fina per la sua disponibilità e per il prezioso esempio offerto ai ragazzi, con l’auspicio che questa esperienza possa lasciare un segno profondo nel loro percorso di crescita.