La Parola del Papa
Papa Francesco manda un messaggio per la pace alla prima serata del Festival di Sanremo: “la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti”

“La musica può aiutare la convivenza dei popoli. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli”. Lo ha detto il Papa, che ieri sera, intorno alle 22, è intervenuto a sorpresa con un video registrato nel suo appartamento a Casa Santa Marta, durante la prima serata del Festival, subito prima dell’esibizione della cantante israeliana Noa e della cantante palestinese Mira Awad, che hanno duettato sulle note di “Imagine” di John Lennon. Il Santo Padre ha evocato un ricordo personale, quello della mamma Regina Maria, che “mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare”. Poi il riferimento alla Giornata mondiale dei bambini celebrata nel maggio 2004 allo Stadio Olimpico di Roma, condotta dallo stesso Carlo Conti. Un “bellissimo momento”, lo ha definito il Papa, ricordando i “tanti bambini che non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto”: “Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta”. “Quello che desidero di più”, ha confidato il Papa, è “vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile!”. “Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica”, ha detto a Carlo Conti, salutando “tutti coloro che sono collegati, specialmente le persone che soffrono” ed esprimendo la speranza che “la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti”. “La musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione, facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno”.