Friuli Occidentale
Nives Meroi a Maniago registra il tutto esaurito
I racconti delle scalate e della vita dell’alpinista Nives Meroi, accompagnate dalla musica dal vivo dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, sono protagonisti di Dalle Giulie all’Himalaya, il concerto narrato in programma sabato 1. febbraio alle 20.45 al Teatro Giuseppe Verdi di Maniago. L’appuntamento, inserito nella Stagione organizzata da Circuito ERT e Amministrazione comunale, ha già fatto segnare il tutto esaurito in prevendita.
Dalle Giulie all’Himalaya è un viaggio musicale attraverso le vette montuose, dalle Alpi fino alle nevi eterne dei grandi “ottomila” himalayani. Un percorso di esperienze, storia, memoria e arte, che attraverso la narrazione ci condurrà dagli idilli pastorali delle Alpi fino a terre e tradizioni lontane e diverse, accompagnati da una musica che gradualmente si sposta verso est, nei grandi altipiani dell’Asia centrale e ancora più lontano, verso le vette più inaccessibili del pianeta, con la rarissima opportunità di ascoltare il sitar, uno dei più insoliti e preziosi strumenti della tradizione indiana.
Nata a Bonate di Sotto (BG) nel 1961, Nives Meroi si avvicina al mondo dell’alpinismo a circa 15 anni e a 19 incontra Romano, che da quel momento diventa il suo abituale compagno di cordata, e poi anche di vita. Insieme hanno scalato le grandi classiche delle Alpi e realizzato spedizioni in Sud America, Himalaya e Karakorum. Il loro amore per la montagna li ha spinti a esplorare orizzonti sempre più lontani, dove l’aria è rarefatta e, come dice Nives, “ogni passo diventa uno sforzo di volontà”. Il loro è un alpinismo leggero e pulito: senza l’ausilio di bombole d’ossigeno, di climbing sherpa e campi prefissati.
Un percorso fatto di grandi successi: nel 2003 la scalata di tre Ottomila in soli venti giorni (Gasherbrum II, Gasherbrum I, Broad Peak), seconda cordata al mondo a realizzare quest’impresa e Nives prima donna in assoluto. Oppure il loro “K in 2”, salito e disceso in cinque giorni in completa solitudine. E ancora l’Everest, il Tetto del Mondo e poi Lhotse, il Kangchenjunga, fino alla cima del Makalu, il 12 maggio 2016 e dell’Annapurna l’11 Maggio 2017. Sono 14 i Giganti della Terra, e Nives e Romano sono la prima coppia e prima cordata al mondo ad averli saliti insieme. La sua esperienza di scalatrice ha ispirato il testo di Erri De Luca Sulla traccia di Nives (2005), mentre i libri da lei scritti finora si intitolano Non ti farò aspettare. Tre volte sul Kangchendzonga, la storia di noi due raccontata da me. (Rizzoli, 2015) e Il volo del corvo timido. L’ Annapurna e una scalata d’altri tempi (Rizzoli, 2020).
Maggiori informazioni su ertfvg.it.