Autostrade Alto Adriatico conferma i pedaggi

Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico, di recente durante il sopralluogo sul cavalcavia Gonelle

Con una lettera inviata nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Societá Autostrade Alto Adriatico – nonostante abbia previsto di realizzare investimenti per decine di milioni di euro nel 2025 – ha ribadito la volontà di non richiedere per il prossimo anno alcun incremento tariffario dei pedaggi sulla propria rete di competenza, neanche per la componente riguardante l’inflazione programmata pari all’1,8%. “Si tratta di una posizione – sottolinea il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, l’avvocato Marco Monaco – già assunta in sede di proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società a fine luglio e che consente di favorire imprese, lavoratori e famiglie”.

Intanto avanzano i lavori per il rifacimento dei dieci cavalcavia nel tratto dell’autostrada A4 Portogruaro – San Donà di Piave. Sono ben cinque i manufatti in fase di costruzione, tre di questi in affiancamento a quelli già esistenti e due in sostituzione a quelli demoliti. A breve, inoltre, verrà abbattuto un altro cavalcavia. L’importante opera, che ha come motore propulsore la struttura commissariale per l’emergenza della A4, sostenuta interamente dal punto di vista finanziario da Autostrade Alto Adriatico, procede senza soste.

Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un incontro tenutosi a dicembre a Cessalto, dove sorgerà il nuovo cavalcavia di via Gonelle, tra il presidente di Autostrade Alto Adriatico, l’avvocato Marco Monaco, e il sindaco, Emanuele Crosato. L’occasione è stata propizia anche per visitare il cantiere che finora procede secondo il cronoprogramma e porgere i migliori auguri per le festività natalizie alle maestranze delle ditte appaltatrici.

L’importo complessivo dei lavori dei dieci cavalcavia – finanziati con fondi propri di Autostrade Alto Adriatico – è di circa 47 milioni di euro mentre il quadro economico dell’investimento è di circa 83 milioni di euro. Il termine dei cantieri è previsto per il 2026.

Le modalità di costruzione – individuate dal progetto sottoposto alla conferenza dei servizi – sono diverse e stabilite in base all’assetto viario circostante: la metà delle attività prevede la demolizione dell’opera preesistente e la costruzione in sede del nuovo cavalcavia (soluzione che comporta la chiusura della strada su cui insiste l’opera, come è accaduto per i cavalcavia Pradipozzo-Lison a Portogruaro e Gonelle a Cessalto, per il tempo necessario al rifacimento del nuovo manufatto); l’altra metà dei cavalcavia sarà realizzato in affiancamento mentre l’opera esistente continuerà a funzionare (con alcune limitazioni). Nel momento in cui l’opera entrerà in esercizio, il vecchio cavalcavia verrà demolito. I dieci manufatti saranno già predisposti ad accogliere successivamente l’allargamento delle carreggiate. Costruendo prima i manufatti di scavalco all’autostrada sarà infatti più semplice e veloce “srotolare” successivamente il nastro d’asfalto della terza corsia.

Pradipozzo-Lison

Allo stato attuale, nel nuovo cavalcavia Pradipozzo – Lison a Portogruaro la costruzione delle rampe è da poco terminata e sono iniziati i lavori per la fondazione del manufatto. La conclusione del cantiere è prevista nell’estate del 2025.

Cessalto

Per il cavalcavia di via Gonelle (conclusione lavori prevista nell’autunno 2025) a Cessalto sono iniziate le attività per il rilevato, mentre si sta sbancando l’area per fare spazio al manufatto di via Callunga (in affiancamento a quello esistente), per il quale è previsto il termine delle attività alla fine del prossimo anno. Sempre a Cessalto a febbraio verrà abbattuto il cavalcavia di via Vittoria, con chiusura alla viabilità del manufatto a fine gennaio. La demolizione del sovrappasso comporterà la deviazione dei mezzi in transito lungo la viabilità ordinaria su via Dante.

San Donà di Piave

A San Donà di Piave sono terminati da poco i lavori di posa dei 1200 geodreni (sistemi di drenaggio verticali) per il consolidamento del terreno dove troverà posto il cavalcavia di via Grassaga (in affiancamento a quello attuale), le cui attività dovrebbero terminare nell’autunno del prossimo anno.

Annone Veneto

Infine, è in corso la costruzione delle rampe del nuovo cavalcavia di via Paludi (opera in affiancamento all’attuale cavalcavia) nel comune di Annone Veneto (conclusione lavori a fine 2025).

Nei giorni scorsi, su indicazione di Autostrade Alto Adriatico, è stata data indicazione alle ditte appaltatrici di effettuare alcuni rilevamenti, tramite sistemi di georadar, sulle strade comunali interessate dal transito dei mezzi pesanti che operano nell’area di costruzione dei cavalcavia. L’obiettivo è quello di determinare la condizione della viabilità urbana ordinaria e confrontarla con gli esiti dei rilevamenti che verranno effettuati al termine delle attività di cantiere, per intervenire eventualmente in caso di ammaloramenti alla sede stradale avvenuti in corso d’opera.

“La collaborazione con il territorio è fondamentale – spiega il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco – per la prosecuzione delle opere. Costruire la terza corsia è indispensabile per dare sviluppo alle aree produttive e garantire la sicurezza, ma allo stesso tempo vanno attenuati i disagi a lavoratori, famiglie e pendolari che si trovano a percorrere ogni giorno l’autostrada e la viabilità ordinaria. Per questo è importante la sinergia con i sindaci e le amministrazioni, che sono le sentinelle delle comunità”. 

“Ringrazio Autostrade Alto Adriatico e le ditte appaltatrici per l’opportunità di verificare personalmente l’avanzamento dei lavori sul cavalcavia di via Gonelle – afferma il sindaco di Cessalto, Emanuele Crosato -. La collaborazione dimostrata è fondamentale per affrontare al meglio questa fase cruciale, garantendo sicurezza e sviluppo al nostro territorio”.

Traffico autostradale

Con il primo fine settimana del 2025 tornerà a intensificarsi il traffico (bollino giallo), già a partire dalla mattinata di sabato 4 per l’avvio dei saldi invernali. Sono quindi previsti rallentamenti in corrispondenza della stazione di San Donà di Piave sia per chi proviene da Trieste sia per chi arriva da Venezia sull’autostrada A4. Sempre a partire dalla mattinata di sabato e fino al pomeriggio sono previsti transiti in aumento sia in entrata alla barriera del Lisert, per i primi rientri in Italia di turisti e lavoratori dal Centro Est Europa, sia lungo tutta la carreggiata che da Trieste porta a Venezia. Infine domenica 5 si assisterà alla replica di sabato al casello di San Donà e traffico sostenuto lungo tutta la carreggiata della A4 in direzione Venezia.

Autostrade Alto Adriatico fa appello agli utenti della strada a moderare la velocità, a rispettare i limiti e la distanza di sicurezza e a non utilizzare i dispositivi elettronici durante la guida. Per ogni informazione sul traffico sono disponibile il sito www.infoviaggiando.it, l’app Infoviaggiando, il numero verde 800996099 e i canali di whatsapp e telegram di Autostrade Alto Adriatico.