Uffici postali sicuri

Sono oltre mille le telecamere di videosorveglianza installate negli uffici di Poste Italiane in Friuli Venezia Giulia, i furti ridotti del 36% in tutta Italia

I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia, tanto che nei primi otto mesi del 2024 le rapine sul territorio nazionale ai danni di dell’Azienda sono diminuite del 36% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Gli investimenti di Poste Italiane in materia di protezione e sicurezza hanno consentito di dotare tutti i 329 uffici postali della regione (Udine 180, Pordenone 84, Gorizia 35 e Trieste 30) di dispositivi a protezione del contante e di attivare 570 sportelli dotati di RollerCash (259 Udine, 148 a Pordenone, 63 a Gorizia e 100 Trieste), particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione e tutte le casseforti sono dotate di ritardatore di apertura.

Inoltre, gli stessi uffici postali sono dotati di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da più di 1000 telecamere (502 a Udine, 281 a Pordenone, 121 a Gorizia e 109 a Trieste) che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, contribuiscono al riconoscimento di eventuali rapinatori. 

Prevista inoltre per gli uffici postali regionali l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2023 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per più di 1000 ore durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi regionali e sono state effettuate oltre 754 ronde ispettive da parte di guardie particolari giurate, in orario sia diurno sia notturno).

Poste Italiane collabora con le Forze di Polizia per il riconoscimento dei rapinatori attraverso l’estrapolazione del dato biometrico dei malviventi con l’obiettivo di individuare più velocemente gli autori del reato. Inoltre, nell’ambito della convenzione tra Azienda e Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni nel 2023 ha effettuato servizi di vigilanza, nel periodo di pagamento pensioni.

Fondamentale, ancora una volta, l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati a tutela delle persone e dei beni aziendali, grazie alla dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine.