Michele Tusi conferenza sulle tecniche per tagliare le chiome delle piante

Appuntamento dedicato agli appassionati ma anche ai tecnici degli uffici del Verde degli enti pubblici, martedì 4 dicembre alle 17 nell’Auditorium del Palazzo del Fumetto di Pordenone

Nel prossimo incontro organizzato da ‘La Compagnia delle Rose APS’  sarà presentato il vivaio COPLANT specializzato in piante con le chiome già predisposte ‘in forma’.

Mercoledì 4 dicembre p.v. alle ore 17.00 presso l’Auditorium del Palazzo del Fumetto a Pordenone in viale Dante 33 con il consueto patrocinio del comune di Pordenone e la collaborazione del Palazzo del Fumetto, Michele Tusi, tecnico di COPLANT, spiegherà quali tecniche usare per mantenere le chiome ‘in forma’ e racconterà le esperienze su questo interessante tema.

Sulla rivista GARDENIA del novembre 2023 troviamo una bella descrizione di Cinzia Toto: “Cubo, cilindro, pigna, parallelepipedo. Oppure tetto, spalliera che parte dal basso all’alto. Sono tante le forme che possono assumere le chiome degli alberi. Basta allevarli con potature sapienti e puntuali. Come fanno al vivaio Coplant di canneto sull’Oglio, cittadina del mantovano che è una dei principali distretti italiani ed europei per la produzione di alberi”.

Talvolta ci capita, specie all’estero, di ammirare ‘tetti’ realizzati con platani o ‘colonnati’ con altre specie…realizzati con queste tecniche di potatura…classicamente definita ‘ars topiaria’, che non si applica solo ai cespugli, ma anche agli alberi creando delle vere e proprie ‘geometrie verdi’.

E’ nel Cinquecento che si afferma in Italia quest’arte topiaria, sull’esempio dei giardini francesi, per arrivare ai giorni nostri con illustri paesaggisti, come Jacques Wirtz, che hanno utilizzato queste tecniche.

Ma ci vuole conoscenza approfondita delle specie per applicare le giuste forme alle specie più adatte ad essere sagomate. Certo… in questi casi la manutenzione ha il proprio peso…ma ci sono senz’altro situazioni, sia nel pubblico che nel privato, che possono o devono essere sostenute.

Nei giardini privati impreziosiscono l’insieme come elemento scultoreo, elegante e ad effetto. Ma anche nell’ambito pubblico sarebbero da tener più presenti. Ad esempio, al posto di tristi pensiline metalliche ombreggianti, gelsi, platani e tigli, potrebbero fungere da ‘tetto’ naturale e sicuramente aiutare a mitigare le temperature che oggi rappresentano un grosso problema ambientale.

Soluzioni che certamente sono un po’ più impegnative delle chiome a forma libera, ma in certi contesti trovano il loro perfetto e giusto inserimento, con le tecniche giuste per il loro migliore sviluppo come ci spiegherà Michele Tusi del vivaio Coplant.

L’incontro è, come di consueto, ad ingresso libero, con precedenza ai soci.

Per informazioni: www.lacompagniadellerose.com e info@lacompagniadellerose.com.