Domenica 15 dicembre, da Ajaccio: l’appello alla pace

Eleviamo la supplica alla pace: “Pace per tutte le terre che si affacciano su questo Mare, specialmente per la Terra Santa (...) “Pace per la Palestina, per Israele, per il Libano, per la Siria, per tutto il Medio Oriente! Pace nel Myanmar martoriato. E la Santa Madre di Dio ottenga la sospirata pace per il popolo ucraino e il popolo russo”.

“Da quest’Isola del Mediterraneo, Ajaccio, eleviamo a lei la supplica per la pace”. Lo ha detto il Papa, al termine del  discorso pronunciato prima dell’Angelus nella cattedrale di Santa Maria Assunta ad Ajaccio e rivolto al clero del Paese. “Pace per tutte le terre che si affacciano su questo Mare, specialmente per la Terra Santa dove Maria ha dato alla luce Gesù”, l’invocazione di Francesco alla Madonna, che qui in Corsica è chiamata la “Madonnuccia, patrona del Paese: “Pace per la Palestina, per Israele, per il Libano, per la Siria, per tutto il Medio Oriente! Pace nel Myanmar martoriato. E la Santa Madre di Dio ottenga la sospirata pace per il popolo ucraino e il popolo russo. Sono cugini e fratelli, che si intendano. La guerra è sempre una sconfitta. E la guerra nelle comunità ecclesiali, nelle religioni, è una sconfitta. Che il Signore ci dia la pace a tutti”.