Portogruaro
Portogruaro: 8 novembre in Municipio convegno sulla demenza
La sala consiliare del Municipio di Portogruaro ospita alle 17 dell'8 novembre l'evento “In viaggio con la demenza”, attività di sensibilizzazione sull' Alzheimer. A seguire l'inaugurazione, nella Sala delle Colonne, della mostra di pittura “SperimentarTi”, a cura di Pasquale Luongo ed Elisabetta Bergamo, precedentemente ospitata presso il nosocomio cittadino.
La sala consiliare del Municipio di Portogruaro ospiterà, domani alle 17, l’evento “In viaggio con la demenza”, appuntamento dedicato alle attività di sensibilizzazione sull’ Alzheimer. Per l’occasione interverrà il dottor Luca Valentinis, direttore della Stroke Unit dell’Ulss4 del Veneto Orientale, che parlerà della clinica della demenza. A seguire ci sarà l’intervento di Gioele Strati, responsabile operativo della Residenza Francescon, che si occuperà dei percorsi di cura e dell’importanza di creare una rete attiva sulla patologia.
A seguire ci sarà l’inaugurazione, nella Sala delle Colonne, della mostra di pittura “SperimentarTi”, a cura di Pasquale Luongo ed Elisabetta Bergamo, precedentemente ospitata presso il nosocomio cittadino.
«Siamo rimasti particolarmente colpiti della mostra SperimentarTi -commenta Michele Lipani, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Portogruaro – e per questo abbiamo voluto che le opere degli anziani potessero creare uno spazio espositivo anche in Municipio. E’ l’esempio di come come si voglia considerare un anziano parte attiva e integrante della società».
«Il successo di SperimentarTi -spiega invece la presidente dell’Ipab, Caterina Pinelli- è stato strepitoso, con tanti cittadini che si sono complimentati del percorso intrapreso in questi mesi. Vedere le opere allestite anche in Municipio ci rende orgogliosi, perché un’ulteriore apertura alla collettività nei confronti delle strategie per affrontare il difficile tema della demenza».
I disegni sono stati realizzati dagli ospiti della Francescon e da alcuni anziani del centro diurno, che hanno lavorato per tre mesi (da aprile a giugno scorsi) dando sfogo alla loro creatività e raccontando la propria interiorità a colpi di colori. Il gruppo, di 8 persone, è stato selezionato ad hoc per determinate caratteristiche caratteriali o di diagnosi. L’obiettivo principale del percorso è stato quello di fornire ai partecipanti, alcuni dei quali con diagnosi di demenza o con difficoltà ad esprimere il sé anche in ambiente familiare, uno strumento efficace per affrontare la propria realtà quotidiana attraverso la creazione artistica, che non va considerata solo una tecnica riabilitativa alternativa, ma rappresenta un canale capace di contrastare le fragilità e di migliorare le capacità comunicative e relazionali della persona.