Regione FVG
Mostra di Celiberti a Bruxelles
A Bruxelles, nella sede della Regione Fvg, sono ospitate alcune straordinarie opere (oltre 50) del maestro Giorgio Celiberti, 94 anni, che oltre a essere un gigante nel panorama artistico italiano, continua a essere uno uomo pieno di spirito e di grande fascino. Aperta fino al 10 gennaio 2025
Il Friuli Venezia Giulia è un piccolo territorio ricco di diverse identità culturali, di lingue e di numerose eccellenze che da alcuni anni stiamo facendo conoscere a livello internazionale, grazie al brand “Io sono Fvg”. Fra queste ci sono certamente anche quelle artistiche che la nostra regione, quasi sconosciuta fino a poco tempo fa, ha saputo esprimere nel tempo. Abbiamo la fortuna di ospitare a Bruxelles, nella sede della Regione, alcune straordinarie opere del maestro Giorgio Celiberti, che oltre a essere un gigante nel panorama artistico italiano, continua a essere uno uomo pieno di spirito e di grande fascino”. Lo ha affermato l’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti nel corso dell’affollatissima vernice della mostra dedicata al grande pittore e scultore Giorgio Celiberti, ospitata nelle sale dell’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles.
Con questa iniziativa prosegue il ciclo organizzato da Ente Friuli nel Mondo con il supporto della Regione e ideato e curato dall’architetto Marianna Accerboni in collaborazione con Riccardo Moro. L’intero progetto sta fornendo una panoramica della creatività e dell’identità culturale di una zona di confine come il Friuli Venezia Giulia, attraverso alcune delle sue figure artistiche più emblematiche.
Nel ringraziare l’Ente Friuli nel Mondo che insieme alle altre associazioni di corregionali all’estero ha dato vita a questa serie di eventi, l’assessore Roberti ha sottolineato la valenza di questa esposizione. “Bruxelles è una delle principali capitali europee. Questo significativo evento culturale – ha aggiunto Roberti – farà conoscere ancora di più il Friuli Venezia Giulia che negli ultimi tempi si sta affermando come meta sempre più apprezzata e ricercata”.
La mostra valorizza oltre cinquanta opere che offrono un’antologia condensata del percorso artistico di Celiberti, testimoniando l’ampiezza della sua sperimentazione e della sua evoluzione creativa attraverso eleganti disegni, dipinti, incisioni e sculture che vengono presentati per la prima volta in Belgio.
Visionario e poliedrico, Giorgio Celiberti – presente all’inaugurazione – è considerato uno dei maggiori protagonisti dell’arte italiana e creatore di un’estetica senza tempo. Nel corso della serata è stato ribadito che questo artista, oggi 94enne, è da sempre dotato di un tocco unico con il quale sa trasformare ed elevare gli oggetti di uso quotidiano in opere d’arte uniche.
La carriera di Celiberti è iniziata con la partecipazione alla storica Biennale di Venezia del 1948, la prima edizione dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando aveva appena 19 anni. La sua creatività si distingue per un profondo impegno nel preservare e trasmettere la memoria attraverso l’arte. Un potente esempio è il suo lavoro ispirato alla tragedia dei bambini ebrei che furono internati e morirono a migliaia nel campo di concentramento di Terezin vicino a Praga.
Questa mostra dedicata a Giorgio Celiberti, che resterà aperta a tutti i cittadini, visitatori e studiosi d’arte fino al 10 gennaio 2025, è parte integrante della rassegna “L’arte della regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles”, un progetto espositivo multimediale di arte visiva, fashion, luce e musica che, partita nel maggio scorso, proseguirà fino al prossimo febbraio con le rassegne con le personali degli artisti Edoardo Devetta e Livio Rosignano.
L’inaugurazione, che ha visto la partecipazione anche del presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Franco Iacop, è stata impreziosita dall’esibizione della European Spirit of Youth Orchestra, diretta dal Maestro Igor Kuret.
L’intero evento è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura della capitale belga, il Comune di Trieste, l’Associazione Foemina, la Fondazione CRTrieste, il Fogolâr Furlan di Bruxelles, l’Associazione Giuliani nel mondo, Il Piccolo, Ciaccioarte di Big – Broker Insurance Group e Sinefinis.