Friuli Occidentale
Meduno ospita la Giornata provinciale Coldiretti del Ringraziamento
Meduno, ospita la 74 giornata provinciale del Ringraziamento domenica 17 novembre. Appuntamento organizzato dalla Coldiretti di Pordenone, con la collaborazione della sezione locale e il sostegno e patrocino del Comune di Meduno. Programma: ritrovo alle 10 all’esterno della parrocchiale; 10.30 messa col vicario generale mons. Roberto Tondato, e il parroco don Sava Ciprian, segue benedizione dei mezzi agricoli, slauto autorità, bilancio annata
Meduno, ospiterà la settantaquattresima giornata provinciale del Ringraziamento. L’appuntamento, in programma domenica 17 novembre, è organizzato dalla Coldiretti di Pordenone, con la collaborazione della sezione locale e il sostegno e patrocino del Comune di Meduno. Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 10 all’esterno della chiesa parrocchiale di Chiesa Santa Maria Maggiore. Alle 10.30 sarà concelebrata la messa da monsignor Roberto Tondato, vicario generale e dal parroco don Sava Ciprian con il tradizionale offertorio dei prodotti della terra. Seguirà la benedizione dei mezzi agricoli e gli interventi delle autorità.
La giornata del Ringraziamento sarà un momento per fare il bilancio dell’annata agraria appena terminata.
“Abbiamo scelto Meduno -spiega il presidente di Coldiretti Matteo Zolin- perché è un comune che rappresenta un territorio dove l’agricoltura è diventata eroica. Tutte le imprese della Pedemontana si ritrovano nella stessa situazione e cioè nella difficoltà di fare reddito e questo pregiudica la dignità del proprio lavoro”.
Aumento dei costi, abbandono del territorio sono altri problemi che nel settore primario sono sempre più pregnanti.
“La gestione del territorio -afferma Zolin- molte volte è legata alla presenza delle aziende agricole che hanno un importante ruolo nella manutenzione e difesa del territorio. Queste imprese vanno sostenute –aggiunge il presidente- o lo spopolamento di queste aree sarà sempre più evidente, nonostante ci siano giovani che vogliono fare a condizioni che ci sia reddito e questo -conclude Zolin- la politica lo deve riconoscere”.